Spagna
….. le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese. Il cammino di Santiago, Paulo Coelho.
Le origini del Cammino di Santiago risalgono al medioevo, il pellegrinaggio si effettuava a piedi verso la città galiziana di Santiago per celebrare la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore (San Giacomo il Maggiore) che secondo la leggenda fu trovata sulle sponde della Galizia in Spagna.
Per chi intende intraprendere il cammino di Santiago de Compostela, non può accedere, prima della partenza, a una minima conoscenza della sua storia e di come sia nato questo pellegrinaggio che da secoli spinge migliaia di persone ogni anno a raggiungere la Cattedrale di Santiago con fatica e sacrificio, ma anche con tanto entusiasmo e una grande partecipazione emotiva.
Itinerario
1º giorno
Milano/Malpensa – Madrid
Partenza con volo di linea per Madrid.
Arrivo e trasferimento, libero non incluso ma con possibilità di prenotazione, in albergo.
In serata incontro, in albergo, con la guida accompagnatrice.
Cena e pernottamento a Madrid.
2° giorno
Madrid – Covarrubias – Burgos
Trattamento: prima colazione e cena.
Il mattino partenza verso Covarrubias, per una breve passeggiata che deve il suo nome alle grotte dalle tonalità rossastre che abbondano nei dintorni. Il suo nucleo urbano, dichiarato bene di interesse culturale, è uno dei migliori esponenti dell’architettura urbanistica tipica castigliana, con strade porticate e case con strutture di legno. Tra i monumenti spiccano la chiesa di Santo Tomás, con le sue pale d’altare e un pulpito rinascimentale, e la collegiata di San Cosme e San Damián, in stile gotico, che ospita un pantheon delle illustri famiglie cittadine.
Proseguimento per Burgos, che per ben cinque lunghi secoli capitale del regno unificato della Castiglia e León. Questa città trova, senza alcun dubbio, la sua massima espressione nella Cattedrale e dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Costruita su una vecchia chiesa romanica, l’edificio attuale è stato realizzato secondo un modello gotico franco-normanno. Le decorazioni delle guglie delle torri e della parte esterna della cappella del Condestable sono solo due dei tanti capolavori che caratterizzano questa struttura. Tanta bellezza e genio costruttivo hanno dato vita, all’interno, a un lungo elenco di capolavori: la cupola stellata che sovrasta le tombe del Cid e di Doña Jimena, il coro, il sepolcro e la scala dorata dell’architetto e scultore locale Diego de Siloé, una delle figure più rappresentative del Rinascimento spagnolo.
Pernottamento a Burgos.
3° giorno
Burgos – Frómista – Sahagun (*) – Leon
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per raggiungere Fromista, Capitale del romanico di Palencia, la cittadina di Frómista è un importante nodo di comunicazioni e luogo di passaggio del cammino di Santiago. Chiese come quelle di San Pedro e Santa María rappresentano una delle principali attrattive dell’offerta culturale della località, così come l’eremo di Santiago e la sua immagine della Madonna dell’Otero. Ma il più grande gioiello di Frómista è la chiesa di San Martín, un’opera d’arte concepita come immagine. Questa chiesa, eretta nel 1035, spicca per la purezza delle linee e il perfetto equilibrio tra l’elemento architettonico e la ricchissima decorazione. Tutto uno splendore di luce, colori e tratti che costituisce un punto di riferimento del romanico legato al cammino di Santiago. Continueremo fino alle porte di Sahagun, un paese caratteristico della Castiglia che attraverseremo a piedi, un buon esempio di cittadina cresciuta grazie al passaggio dei pellegrini sul “Cammino” secolo dopo secolo. Si raggiunge in seguito Leon, dove l’incredibile paesaggio naturale di questa provincia ci porterà a conoscere il Parco Nazionale dei Picos de Europa, l’ambiente di Las Médulas (Patrimonio dell’Umanità). Inoltrarsi nell’area cinta dalle mura di origini romane, alle cui estremità si trovano due dei gioielli della città: la Cattedrale e la Basilica di San Isidoro. La Pulcra Leonina, una delle chiese gotiche più impressionanti della Spagna sorge su antiche terme romane e su una chiesa romanica. La sua immagine frontale ci offre, sul portale, uno dei più importanti complessi scultorei gotici, un rosone policromo e due torri, curiosamente separate dalla facciata principale, ma quello che forse sorprende di più il visitatore sono i 1.800 metri quadrati di vetrate. Durante la visita si potranno ammirare altri luighi di grande interesse come la Casa Botines di Gaudi e l’Hostal San Marcos.
Pernottamento a Burgos.
4° giorno
Leon – Astorga – Castrillo Polvazares – Cruz de Ferro (*) – O’Cebreiro – Lugo
Trattamento: prima colazione e cena.
Arrivo ad Astorga, il capoluogo della zona della provincia di Leon chiamata la Maragatería offre una ricca eredità medievale, frutto della sua posizione in un incrocio di vie: il Cammino di Santiago e l’itinerario Via dell’Argento. All’interno delle sue mura si conservano chiese, conventi e ospedali, che riportano il viaggiatore alla più pura tradizione giacobina. Risalta inoltre nella sua struttura urbana un capolavoro dell’architetto modernista Antonio Gaudí: il Palazzo Episcopale. Astorga rappresenta inoltre una buona opportunità per godere della ricchezza gastronomica di queste terre. Astorga si trova alla confluenza di due importanti vie di comunicazione spagnole, un tempo itinerari di pellegrinaggio. La più antica, la Via dell’Argento, risale all’epoca romana. Lungo questo percorso (Gijón-Siviglia) i metalli estratti dalle miniere del nord della penisola erano trasportati presso gli scali commerciali del sud. Durante il Medioevo, ai tempi della conquista e della riconquista, fu battuto da truppe arabe e cristiane. Per molti secoli rappresentò un’eccellente via di comunicazione, diventando poi uno degli itinerari percorsi dai pellegrini diretti a Santiago di Compostela.
Continuazione per raggiungere Castrillo de Polvazares, piccolo villaggio che conserva bene la sua preziosa architettura popolare, considerato, non a caso, Monumento Nazionale. In seguito si raggiunge Foncebadon, da dove ci sarà la possibilità di andare a piedi fino alla Cruz de Ferro dove, seguendo l’antica tradizione dei pellegrini, potremo lanciare una piccola pietra portata dal nostro paese, sulla collina di sassi che si è formata nel tempo alla base della croce. Si prosegue per Molinaseca e tempo libero in questo caratteristico paese per poi raggiungere O’Cebreiro, dove è ancora possibile vedere delle case di epoca celtica e pre-romaniche, dove gli animali e le persone dormivano insieme per riscaldarsi e un ospedale per i pellegrini che durante il medioevo era rifugio dalla neve e dai lupi,
Pernottamento a Lugo.
5° giorno
Lugo – Portomarin (*) – Melide – Boente de Riba (*) Monte do Gozo – Santiago de Compostela
Trattamento: prima colazione e cena.
Tempo libero a disposizione a Lugo e in seguito partenza per il percorso del Cammino raggiungendo Portomarin, che fu sommerso dal lago artificiale di Belesar, formato dal fiume Miño. Pietra a pietra, si salvarono i principali monumenti: la chiesa romanica di San Pedro e l’imponente chiesa fortezza di San Nicolás. Anche alcuni antichi palazzi medievali furono trasferiti nella piazza principale della nuova Portomarín, situata in cima a una collina. Il ponte medievale rimase coperto dalle acque e fu conservata solo una parte all’ingresso e uno degli archi. Quindi per Melide, per l’ora di pranzo dove non si può cogliere l’opportunità di assaggiare il migliore ‘polpo alla gallega’, nei suoi bar e nelle sue ‘meson’ (trattorie).
Qui sarà possibile fare un’altra passeggiata di circa 75 minuti per uno dei più bei tratti del Cammino, sotto un bellissimo bosco fino Boente de Riba, da dove si continuerà per Monte do Gozo, la prima collina da dove si vede Santiago e le torri della Cattedrale, il suo nome (monte della gioia) viene dell’emozione sentita dai pellegrini alla vista del traguardo. Arrivati a Santiago si attraverserà a piedi il meraviglioso centro fino alla bella piazza dell’Obradoiro. Per alcuni sarà il momento di seguire le tradizioni: andare al Portico della Gloria sotto la figura dell’Apostolo sedente a cui richiedere tre desideri. Dietro la stessa colonna c’è la figura del maestro Matteo (il costruttore), alla quale si daranno tre testate “affinché trasmetta la sua sapienza e il suo talento”. E come consuetudine, per tutti i pellegrini, si entrerà nella cripta dove si trova il sepolcro di Santiago e come da tradizione si darà l’abbraccio al Santo.
Pernottamento a Santiago de Compostela.
6° giorno
Santiago de Compostela, escursione a Finisterre
Trattamento: prima colazione e cena.
La città deve il suo nome all’Apostolo Santiago, del quale qui vennero rinvenuti i resti nel secolo IX. Questa scoperta porta rapidamente il luogo a divenire punto di pellegrinaggio da tutta Europa. Tutta la città è cresciuta all’ombra della Cattedrale eretta nel luogo del ritrovamento. Al mattino presto visita guidata della città che termina alla porta della Cattedrale Verso le 11h30. In questo modo avremo un pò di tempo per vedere l’interno e per chi lo desiderasse assistere alla famosa ‘messa del pellegrino’ dove si vede spesso volare il ‘botafumiero’ (un gigantesco incensiere). Tempo libero a disposizione per godere passeggiando delle stradine del centro storico dove ogni angolo è una lieta sorpresa. Alle ore 14h00 partenza per la tappa finale del pellegrinaggio medievale per raggiungere Finisterre (dove fino al XVI secolo si credeva che finisse la terra), e per ammirare un paesaggio di mare spettacolare ed estremamente suggestivo.
Pernottamento a Santiago de Compostela.
7° giorno
Santiago de Compostela – Ávila – Madrid
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per Ávila, tempo libero a disposizione per visite individuale a questa meravigliosa città il cui simbolo inconfondibile sono le sue mura di cinta. È possibile scorgerle da lontano e sono le meglio conservate d’Europa. All’interno, si trova una Città Patrimonio dell’Umanità dall’aspetto medievale, fatta di strade acciottolate, con chiese interessanti. L’iconica cinta muraria di Ávila è visitabile lungo un percorso di 1.700 metri. La vista sulla Cattedrale, sulla piazza del Mercato Grande e sui luoghi limitrofi è un valido motivo per salirci. La cattedrale è considerata la prima cattedrale gotica della Spagna e si trova a fianco delle mura di cinta, essendo stata progettata anche come fortezza. L’altro simbolo della città è Santa Teresa di Gesù, presente in qualsiasi parte della città, dalle sculture a lei dedicate al dolce più popolare di Ávila: i popolari “yemas de Santa Teresa” (dolcetti a base di tuorlo d’uovo e zucchero). È possibile visitare il Convento di Santa Teresa, situato in quella che era la sua casa natale. Vicino al convento, si trova il Museo di Santa Teresa.Il Regio Monastero di Santo Tomás, la basilica di San Vicente o la basilica di San Pedro sono altri luoghi religiosi di interesse.
Infine si raggiunge Madrid, città che possiede un’autenticità senza pari, ospitale ed eterogenea, senza dubbio una delle città più interessanti d’Europa.
Pernottamento a Madrid.
8° giorno
Madrid – Milano/Malpensa
Trattamento: prima colazione.
Tempo libero a disposizione.
Trasferimento, libero non incluso ma con possibilità di prenotazione, in base all’orario di partenza per l’aeroporto.
Partenza con volo di linea per Milano/Malpensa.
(*) Questo simbolo indica il percorso che si effettuerà a piedi.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
Fr. 850.-
Riduzione terzo letto:
Adulto 5% sulla quota indicata.
Bambino 2-11 anni 25% sulla quota indicata
Supplementi:
Camera singola: Fr. 350.-
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 60.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
Pacchetto ingressi ai monumenti da pagare in loco alla guida-accompagnatrice: adulti 15 € e bambini 8 €
La quota comprende:
Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle.
Trattamento di mezza pensione come indicato nel programma.
Visite ed escursioni con guida-accompagnatrice locale parlante italiano.
La quota non comprende:
Passaggio aereo da Milano/Malpensa a Madrid e viceversa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Trasferimenti in arrivo e in partenza.
Ingressi (tassa indicata) comprende: Cattedrale di Burgos e Leon.
Mance e pasti ove non inclusi come da programma.
Bevande e tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”.
Tasse locali di soggiorno.