Ungheria
L’antica Pannonia che conserva un panorama di straordinaria bellezza e addolcito da colline, laghi, fiabeschi castelli e cittadine che hanno avuto un ruolo importante nella storia ungherese, evocando un’affasciante e coinvolgente atmosfera barocca in un paesaggio di seducente armonia.
Attraversare la dolce e storica terra che i Romani chiamavano Pannonia, tra il Danubio e il fiume Drava, la regione più ricca di patrimoni culturali dall’impero romano alla necropoli della civiltà paleocristiana di Pécs, dalle prime sedi monastiche-vescovili ai castelli barocchi più sontuosi della nobiltà secolare dell’Ungheria. Il lago Balaton, il più grande dell’Europa Centrale, per secoli è stato il luogo di villeggiatura dell’aristocrazia austro-ungarica.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Budapest
Partenza con volo di linea per Budapest.
Arrivo, incontro con il nostro referente locale e trasferimento con accomodamento in albergo.
Il Danubio, fonte d’ispirazione per numerosi artisti, separa, con la sua immensità, Buda da Pest, due grandi città, oggi unite per formare una delle capitali europee più importanti. Enormi ponti uniscono entrambe le rive, avvicinando Buda, l’antica sede reale e la zona residenziale più elegante, a Pest, il cuore economico e commerciale della città. Il fascino di Budapest si percepisce in maniera evidente fin dai primi passi in centro città, ma che si apprezza maggiormente da uno dei punti panoramici della città. Meglio ancora se si osserva Budapest dall’alto al calar del sole, quando i suoi magnifici palazzi barocchi, neoclassici, art nouveau vengono sapientemente illuminati e donano un’atmosfera ancora più magica alla città.
Pernottamento a Budapest.
2° giorno
Budapest – Szentendre – Visegrád – Esztergom – Győr
Trattamento: prima colazione e pranzo.
Il mattino partenza da Budapest, con la guida, alla scoperta dei tesori artistici e paesaggistici dell’Ansa del Danubio con sosta ad Aquincum per una breve visita ai resti di quella che fu un’antica città romana alla periferia di Budapest, nella zona di Óbuda, ovvero l’antica Buda. Qui in epoca romana, esattamente nel I sec. sorgeva Aquincum, la capitale della provincia della Pannonia inferiore sin dal tempo di Traiano. Si prosegue per Szentendre, una perla dall’atmosfera unica nell’Ansa del Danubio, cittadina d’arte con i suoi vicoli ciottolati, le sue case colorate, le gallerie e i musei la rendono, non solo accogliente per gli artisti, ma anche una rinomata meta per i visitatori. Una sosta per la visita sarà dedicata a Margit Kovács (1902-1977), un’artista della ceramica molto amata da tutti e lo dimostra il fatto che il museo dedicatole è sempre stato tra quelli più visitati in Ungheria. Le sue figurine di argilla parlano in un linguaggio chiaro a un pubblico trasversale e raccontano sentimenti universali e scene della quotidianità rurale. Uno stile particolare, caratterizzato dall’umanismo dell’artista e tanta espressività e bellezza nei dettagli.
In seguito per Visegrád per ammirare il panorama più suggestivo sull’Ansa dal castello, una cittadina tra le belle e meglio conservate. A Visegrád, dopo l’invasione dei tartari, nel XII secolo per volere del re Béla IV e sua moglie Maria Lascaris iniziarono la costruzione della fortezza, impiegando i gioielli di famiglia provenienti da Bisanzio. La fortificazione serviva oltre che per dare protezione alla popolazione in caso di attacco nemico, anche come luogo sicuro per loro figlia, Margherita. Trascorse la sua vita in un convento domenicano sull’isola delle Lepri, l’odierna isola Margherita. I miracoli compiuti in vita e le miracolose guarigioni legate alle sue reliquie la resero una delle più venerate sante ungheresi.
Il pranzo sarà presto il ristorante Reneszánsz e nel pomeriggio continuazione per Esztergom, prima capitale dello stato ungherese e sede millenaria del cardinale primate d’Ungheria, il prelato a capo della chiesa cattolica del Paese, vanta tra i suoi monumenti la chiesa più grande d’Ungheria e la rinascimentale Cappella Bakocz. Visitando la basilica si può ammirare il meraviglioso tesoro di beni ecclesiastici. Il Palazzo regale medievale, ricostruito in seguito alla distruzione, si trova sul Monte della Fortezza, invece il Palazzo Primaziale, a valle, ospita il Museo della Cristianità.
A fine giornata si raggiunge Győr e passeggiata serale in questa bellissima cittadina il cui nome antico dell’insediamento è Arrabona e ci riporta all’epoca romana quando in questa cittadina si trovava un castrum (un forte a difesa della provincia).
Pernottamento a Győr.
3° giorno
Győr – Pannonhalma – Sopron
Trattamento: prima colazione, pranzo e cena.
Il mattino passeggiata nel centro storico di Győr, dalla collina fortificata con il castello episcopale con
l’imponente cattedrale barocca alla piazza Széchenyi, centro dell’affascinante cittadina barocca. Proseguimento per Pannonhalma, uno dei gioielli dell’Ungheria.
L’Arciabbazia, che ha una storia di più di mille anni, è stata costruita sulla collina alta quasi 300 metri situata nel punto d’incontro di Bakony e della Piccola Pianura Ungherese, ed è facilmente visibile da lontano. All’interno delle mura dell’imponente complesso, ora vive e opera lo stesso ordine di monaci benedettini, seguendo l’intellettualità della Regola di San Benedetto da Norcia (480-547), per la quale il Gran Principe Géza, padre del re Santo Stefano, fondò il monastero nel 996. I monaci benedettini che risiedevano nel monastero eretto in onore di San Martino di Tours, hanno svolto un ruolo significativo sia nell’istituzione dell’Europa cristiana del Medioevo che nella trasmissione della civiltà classica. Oltre al suo ruolo pastorale, l’educazione divenne centrale nella vita dell’ordine dall’inizio del XIX secolo. A quest’epoca risale anche il nome moderno di Pannonhalma, quando apparve per la prima volta nella corrispondenza del poeta Ferenc Kazinczy e del monaco benedettino Izidor Guzmics, come nome ungherese del latino Mons Sacer Pannoniae. L’Arciabbazia di Pannonhalma e dei suoi dintorni, un centro religioso, culturale ed educativo molto significativo dell’Ungheria, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1996.
Si prosegue per Sopron, la porta del Transdanubio, una meravigliosa cittadina ricca di monumenti medievali e dai suoi affascinanti palazzi che sono collocati nella parte della città vecchia e all’interno dei confini della cinta muraria.
Pernottamento a Sopron.
4° giorno
Sopron – Fertőd – Sárvár – Sümeg – Keszthely
Trattamento: prima colazione, pranzo e cena.
Il mattino si raggiunge Fertőd per la visita del bellissimo castello di Esterházy, il più sontuoso e grande edificio del paese che conserva un ricco museo. Di questa splendida costrizione si potranno ammirare gli interni che sono stati recentemente restaurati e il magnifico parco con oltre 700 specie di rose.
Nel pomeriggio proseguimento della visita in direzione di Sárvár per la visita del castello pentagonale del XVI secolo che ha una storia singolare. Erzsébet Báthori, soprannominata la principessa vampiro, moglie di Ferenc II Nádasdy, principe del Sárvár, vi abitò per diversi anni. La storia di questa donna diabolica avrebbe ispirato, secondo alcuni, l’autore di Dracula. Oggi il palazzo accoglie un museo dedicato alla vita degli ussari. Di grande interesse è la magnifica sala dei cavalieri. Gli affreschi, che raffigurano scene di battaglia contro i Turchi, risalgono ai sec. XVII e XVIII.
Proseguimento per Keszthely , via Sümeg, con una breve sosta per ammirare il castello, uno dei più belli come fortezza medievale.
Pernottamento a Keszthely.
5° giorno
Keszthely – Tihany – Balatonfüred – Pécs
Trattamento: prima colazione, pranzo e cena.
Visita dello splendido castello Festetics, famoso per la sua collezione di mobili del XVII e XIX secolo e della biblioteca aristocratica ungherese rimasta completamente intatta. Comprende una collezione di libri della famiglia Festetics, accumulatasi per due secoli. La biblioteca conserva più di 500 anni di conoscenza e arte sui suoi scaffali, non solo materiale scritto e tesori culturali ungheresi, ma anche pezzi in quasi tutte le principali lingue europee.
Proseguimento alla scoperta del Lago Balaton, attraversando i vulcani spenti di Badacsony coperti da secolari vigneti, si raggiunge la penisola di Tihany e il suo centro storico con la bellissima abbazia benedettina fondata nel 1055 da re Andrea che conserva uno splendido altare barocco, monumento tombale di re Andrea I, detto il cattolico in quanto appoggiò il cattolicesimo durante lo scisma d’oriente.
Nel pomeriggio si continua per Balatonfüred, elegante stazione balneare sin dall’800 in riva al Lago Balaton ed escursione in battello per la navigazione del lago (escursione effettuabile solo nel periodo estivo). Si continua verso il transdanubiano meridionale per raggiungere il capoluogo culturale e artistico di Pécs,
nota come Sopianae in epoca romana ed era un importante centro della prima cristianità. La necropoli composta da circa 16 edifici è un complesso architettonico unico dal 4° secolo, riconosciuta dall’UNESCO per il suo valore speciale nel 2000. Sette edifici sono attualmente oggetto di scavi archeologici e due sono aperti ai visitatori.
Pernottamento a Pécs.
6° giorno
Pécs – Budapest
Trattamento: prima colazione e pranzo.
Il mattino sarà dedicato alla visita che conserva memoriali significativi dei 150 anni di dominio turco. La cupola verde della moschea di Pasha (generale) Ghazi definisce l’immagine complessiva della città. Oggi è una chiesa cattolica, anche se mostra ancora la nicchia “mihrab” e il doppio arco delle finestre. La chiesa dei Fratelli della Misericordia mostra una facciata in stile eclettico con il capolavoro de i suoi altari intarsiati. Il pozzo Art Nouveau Zsolnay ricoperto di smalto all’eosina sulla piazza principale (Piazza Széchenyi) è uno dei punti più suggestivi della città. Piazza Széchenyi con la famosa chiesa -moschea Gázi Kászim (visita interna a pagamento), la fontana Zsolnay, poi si raggiunge il Centro delle Visite Cella Septichora ove iniziamo la visita sotterranea dei necropoli paleocristiani affrescati (UNESCO) dopodiché si visiterà la Cattedrale Santi Pietro e Paolo di Pécs. Facoltativamente si puó visitare il Museo Csontváry o Museo Zsolnay e da ultimo si raggiunge il Centro Culturale Zsolnay (Il territorio della fabbrica e abitazioni della famiglia scelta come centro dei festival e delle esposizioni per l’anno 2010 quando Pécs si vantó del titolo Capitale Culturale d’Europa ) dove fin oggi c’é la produzione della porcellana ma vanta ben tre musei e collezioni dedicati alla storia della famiglia e una collezione prestigiosa e grandissima delle porcellane piú importanti realizzati in 150 anni.
Pernottamento a Budapest.
7° giorno
Budapest – Milano/Malpensa
Trattamento: prima colazione.
Mattino libero a disposizione per visite individuali.
Nel pomeriggio incontro con il nostro referente locale per il trasferimento, in tempo utile, all’aeroporto e partenza per Milano/Malpensa.
Possibilità di estendere e prolungare il soggiorno a Budapest
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 1.490.-
Supplementi:
Supplemento camera singola: Fr. 310.-
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 70.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Trasferimenti in arrivo e partenza a Budapest.
Accomodamento alberghiero in categoria 4 stelle.
Trattamento come indicato nel programma.
Servizio di visite ed escursioni con guida locale-accompagnatrice parlante italiano come indicato nel programma
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano/Malpensa-Budapest-Milano/Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Mance, bevande, pasti ove non indicati, ingressi e tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”.