Stati Uniti
Uno dei paesaggi più incredibili dai sublimi panorami e diversificati del nord America, il Nuovo Messico, dove la storia si crea ogni giorno. La terra dell’incantesimo, appellativo ufficializzato nel 1999, perché il passato riecheggia attraverso i canyon e nella sua straordinaria storia.
Il contrasto della cultura nativa americana e ispanica, regala una moltitudine di attrazioni e fantastiche esperienza, uniche della natura, con le imponenti cime montuose di Santa Fe e Taos, alle oscure esplorazioni sotterranee all’interno del Parco Nazionale di Carlsbad Cavern o ammirare lo spettacolare paesaggio lunare creato dalle morbide dune di gesso, modellate dal vento, dello White Sands National Monument, situato nel deserto del Chihuahua settentrionale.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Albuquerque
Partenza da Milano/Malpensa, con volo di linea, per Albuquerque.
Arrivo all’aeroporto di Albuquerque e ritiro dell’auto.
Accomodamento e pernottamento ad Albuquerque.
2° giorno
Albuquerque – Acoma Pueblo – Gallup
Percorso: circa 250 km.
Il mattino visita dell’Indian Pueblo Cultural Center, responsabile della conservazione e della perpetuazione della cultura Pueblo e del progresso della comprensione, presentando con dignità e rispetto, i risultati e l’evoluzione della storia del popolo Pueblo del New Mexico. Si trova nel cuore di quasi 80 acri di terreno di proprietà dei 19 Pueblos e governato dal 19 Pueblos District (un governo sovrano formato dai Consigli tribali delle 19 comunità Pueblo del New Mexico) presso l’ex sede della Albuquerque Indian School (1881-1982). Il Centro comprende musei e gallerie, una collezione di murales e altre arti e manufatti nativi, una biblioteca, archivi, un dipartimento educativo, programmi ed eventi culturali, ognuno dei quali celebra la cultura Pueblo del New Mexico.
Di seguito proseguimento in direzione di Acoma Pueblo, considerata la più antica comunità abitata ininterrottamente negli Stati Uniti. Esistono diverse interpretazioni dell’origine del nome “Acoma”. Alcuni credono che il nome Acoma derivi dalle parole Keresan per il popolo della roccia bianca, con aa’ku che significa roccia bianca e meh che significa persone. Altri credono che la parola aa’ku derivi effettivamente dalla parola haaku che significa preparare; una descrizione che rifletterebbe accuratamente la posizione difensiva degli abitanti della mesa. Oggi, meno di 50 membri tribali, vivono tutto l’anno nelle case di terra di Sky City. Coloro che vivono nella comunità si occupano della massiccia missione di San Estévan del Rey, completata nel 1640. Sia la missione che il pueblo sono stati designati come monumenti storici nazionali. Quasi 3.000 membri tribali aggiuntivi vivono nei vicini villaggi di Acomita, McCarty’s e Anzac.
In serata si raggiunge Gallup, immerso nella spettacolare bellezza della roccia rossa e situato lungo la storica Route 66, l’unico vero luogo che offre allettanti avventure all’aria aperta, mescolando perfettamente arte maestosa e ricca cultura profondamente radicata nella tradizione dei nativi americani e nella sua gente. La moderna Gallup presenta una cultura diversificata con una parte significativa (43%) della popolazione locale che è nativa americana. Le tribù locali predominanti sono Navajo, Hopi e Zuni. Gallup è la patria di molti dei migliori artisti tribali degli Stati Uniti che esercitano i loro talenti in gioielleria, tessitura, ceramica, pittura, scultura e altre attività artistiche.
Pernottamento a Gallup.
3° giorno
Gallup – Chaco Culture National Historical Park – Abiquiu
Percorso: circa 245 km.
Partenza lungo la strada secondaria che conduce verso il Chaco Culture National Historical Park, Il sito molto remoto del Chaco nel nord-ovest del New Mexico ha il più grande, meglio conservato e architettonicamente avanzato di tutti gli antichi villaggi del sud-ovest, uguale per importanza a Mesa Verde in Colorado e sebbene privi della drammatica impostazione dell’alcova sulla scogliera, le rovine qui sono rese più suggestive della campagna circostante. Nel 1987 Chaco Culture è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come eccezionale esempio di patrimonio culturale mondiale. La designazione del patrimonio mondiale è un onore inteso a riconoscere l’unicità della civiltà incentrata sul Chaco Canyon dall’850 d.C. al 1250 d.C..Gli imponenti edifici delle popolazioni ancestrali dei Pueblo testimoniano ancora le capacità organizzative e ingegneristiche che non si vedono da nessun’altra parte nel sud-ovest americano. Per un contatto più profondo con il canyon che era al centro di migliaia di persone tra l’850 e il 1250 d.C.. La maggior parte del parco e dei siti culturali sono autoguidati e i sei siti principali si trovano lungo il Canyon Loop Drive. Questi siti includono Una Vida, Hungo Pavi, Pueblo Bonito, Chetro Ketl, Pueblo del Arroyo e Casa Rinconada. Quattro sentieri escursionistici nell’entroterra conducono i visitatori a siti remoti del Chacoan, passando per antiche strade, incisioni rupestri, scalinate e panorami spettacolari della valle. È possibile acquistare le guide dei sentieri autoguidate presso la libreria del centro visitatori, oppure anche organizzare in loco e direttamente sul posto visite accompagnate dai ranger del Pueblo Bonito.
Partenza, lungo l’autostrada 96, per raggiungere Abiquiu, il luogo in cui è stata girata la scena iniziale del quarto film di Indiana Jones, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.
Pernottamento ad Abiquiu.
4° giorno
Abiquiu – Bandelier National Monument – Santa Fe
Percorso: circa 140 km.
Partenza per Santa Fe, facendo una deviazione, per raggiungere Bandelier National Munument, che dista circa 65 km da Santa Fe. Il Bandelier National Monument protegge oltre 33.000 acri di canyon aspri ma bellissimi, nonché le prove di un’antica presenza umana che risale a oltre 11.000 anni fa. I petroglifi, le abitazioni scavate nelle morbide scogliere di roccia e le pareti in muratura in piedi rendono omaggio ai primi giorni di una cultura che ancora sopravvive nelle comunità circostanti. Gli ancestrali Pueblo vissero qui dal 1150 d.C. circa al 1550 d.C. e costruirono case scavate nel tufo vulcanico e piantarono colture nei campi di mesa . Mais, fagioli e zucca erano al centro della loro dieta, integrati da piante autoctone e carne di cervo, coniglio e scoiattolo.
Continuazione verso Santa Fe, un tempo era chiamata la Zona Danzante del Sole dai primi abitanti dei nativi americani e soprannominata la città diversa dai padri della città all’inizio del XX secolo. Con qualsiasi nome, Santa Fe è una delle destinazioni più premiate e amate al mondo con quattro secoli di storia e leggende, culture antiche e moderne, un maestoso mondo all’aperto di ricreazione e avventura, vibranti arti visive e dello spettacolo.
Pernottamento a Santa Fe.
5° giorno
Santa Fe
Giornata dedicata alla visita di questa affascinante città, diversa dalle altre, all’altezza del suo slogan, “The City Different”, in ogni angolo. Con una cultura leggendaria dietro ogni angolo, una scena artistica che spazia dal tradizionale al contemporaneo, con un’atmosfera locale ma allo stesso tempo di livello mondiale è tanto eclettica quanto sontuosa che riserva innumerevoli esperienze da scoprire e da vivere. Tredici anni prima che la colonia di Plymouth fosse colonizzata dai Mayflower Pilgrims, Santa Fe, New Mexico, fu fondata con un piccolo gruppo di abitazioni di tipo europeo. Presto sarebbe diventata la sede del potere dell’Impero spagnolo a nord del Rio Grande. Santa Fe è la più antica capitale del Nord America e la più antica comunità europea a ovest del Mississippi. Mentre Santa Fe era abitata su scala molto piccola nel 1607, fu veramente colonizzata dal conquistador Don Pedro de Peralta nel 1609-1610. Santa Fe è il sito del più antico edificio pubblico d’America, il Palazzo dei Governatori e la più antica celebrazione della comunità della nazione, la Santa Fe Fiesta, istituita nel 1712 per commemorare la riconquista spagnola del New Mexico nell’estate del 1692. I suoi uomini stabilirono il piano per Santa Fe alla base delle montagne del Sangre de Cristo sul sito dell’antica rovina indiana Pueblo di Kaupoge, o “luogo delle perle di conchiglia vicino all’acqua”. La città è stata la capitale del “Regno del New Mexico” spagnolo, la provincia messicana di Nuevo Mejico, il territorio americano del New Mexico (che conteneva gli odierni Arizona e New Mexico) e dal 1912 lo stato del New Mexico. Santa Fe, infatti, fu la prima capitale straniera conquistata dagli Stati Uniti, quando nel 1846, il generale Stephen Watts Kearny la catturò durante la guerra messicano-americana.
Pernottamento a Santa Fe.
6° giorno
Santa Fe – Chimayó – Villaggi di Truchas e Las Trampas – Taos Pueblo
Percorso: circa 115 km.
Partenza per Chimayó, storico villaggio spagnolo del XVII secolo ricco di cultura del New Mexico. Immerso tra campi, frutteti e dolci colline, Chimayó offre ai visitatori uno sguardo su uno stile di vita intriso di tradizione e folclore. Il santuario è il più importante centro di pellegrinaggio cattolico degli Stati Uniti ed è anche conosciuto come la “Lourdes d’America”. Il santuario è noto per l’insolita leggenda della sua creazione e come attuale luogo di pellegrinaggio. Una leggenda racconta che Chimayó significa “il luogo dove si incontrano tre fiumi” nell’antica lingua Tewa. Altri narratori affermano che il villaggio prende il nome da T’si Mayoh, la collina dell’est che domina la valle. Qualunque sia la tradizione Chimayó è senza dubbio un’opportunità incomparabile per immergersi nel patrimonio e nella tradizione del New Mexico. Sosta al villaggio di Truchas, un antico insediamento ispanico e Las Trampas, uno storico villaggio del XVIII secolo che ora è un distretto storico nazionale con al centro la chiesa coloniale spagnola di San José de Gracia costruita tra il 1760 e il 1776, che è il segno distintivo della località. È acclamato come un modello dell’architettura adobe (impasto di mattone di argilla o fango mescolato con paglia, essiccato al sole, usato in Messico e nei villaggi sud-occid. degli Stati Uniti), trovata intatta ed è uno degli esempi meglio conservati di chiese coloniali spagnole nel New Mexico. Designato monumento storico nazionale nel 1970. Oggi, il quartiere storico di Las Trampas conserva elementi significativi del villaggio originale del XVIII secolo. L’originale città spagnola della piazza, occupata continuamente durante i periodi spagnolo, messicano e americano, sopravvive ancora oggi come una comunità distinta.
Si raggiunge Taos, località dal paesaggio maestoso e affascinante che comprende le Montagne Rocciose e la gola del Rio Grande.
Pernottamento a Taos Pueblo.
7° giorno
Taos Pueblo
Città che stata fondata ufficialmente alla fine del 1700, ma la gente ha iniziato a stabilirsi nell’area centinaia di anni prima. Taos è nota per la sua ricca storia e per i distinti edifici in mattoni. Nel cuore di Taos si trova la storica Taos Plaza . Un tempo villaggio fortificato, oggi è il luogo in cui sia i locali che i visitatori sperimentano la ricca storia della città. Un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Taos Pueblo è una comunità di nativi americani vivente con edifici risalenti al XIV secolo. Cittadina molto ben curata che è riuscita a preservare l’atmosfera del luogo riuscendo allo stesso tempo a offrire tutti i servizi di cui il visitatore ha bisogno. Interessante è il Kit Carson Home and Museum, ricavato dall’abitazione del leggendario personaggio del Far West americano e il Millicent Rogers Museum, interamente dedicato all’arte e alla cultura dei nativi americani. La principale attrazione di Taos Pueblo, oltre alla Missione dedicata aSan Buenaventura, è il Cochiti Lake formatosi grazie alla costruzione di una diga lungo il corso del Rio Grande, molto frequentato anche dalla popolazione del New Mexico.
Circa a 5 chilometri a sud di Taos, la State Road 68, taglia in due la comunità di Ranchos de Taos e ospita la graziosa chiesa di San Francisco de Asis che, con la sua suggestiva architettura e la pala d’altare all’interno, vale sicuramente una breve deviazione per una visita.
Pernottamento a Taos Pueblo.
8° giorno
Taos Pueblo – Cerchio Incantato – Cimarron – Las Vegas
Percorso: circa 240 km.
Partenza lungo questa strada panoramica della foresta nazionale che circonda il Wheeler Peak , il più alto del New Mexico . Durante il viaggio si possono ammirare alcune delle rocce più antiche nel sud-ovest di quarzo e feldspato che risalgono a due miliardi di anni fa. Sosta all’imperdibile Vietnam Veterans Memorial State Park, il memoriale è stato istituito nel 1968 da Victor e Jeanne Westphall per onorare il loro figlio, il tenente David Westphall, ucciso in Vietnam nel maggio 1968. Quando è stato inaugurato nel 1971, fu uno dei primi monumenti commemorativi del suo genere negli Stati Uniti dedicato ai veterani del Vietnam.
Si raggiunge a Cimarron, fondato nel 1857 è il cuore storico dell’Occidente, intrigante e diversificato, la sua storia risale al Santa Fe Trail. Cimarron ospita anche il Philmont Scout Ranch, l’Old Mill Museum, lo storico St. James Hotel e altre attrazioni della zona. Un tempo dimora degli indiani Anasazi, Jicarilla Apache e Ute. Cimarron, situata sul ramo montuoso del sentiero Santa Fe, divenne il fulcro di un vasto impero minerario e di allevamento tra la metà e la fine del XIX secolo. Lo spirito pionieristico che ha dato origine a Cimarron ha portanto, inoltre, i famosi e infami allo stesso modo. Le leggende occidentali come Kit Carson, Black Jack Ketchum, Charles Kennedy, Clay Allison e Will James hanno aggiunto un tocco in più alla ricca storia della cittadina. Nel 1800 poche città avevano una tale reputazione, un’epoca spaventosa e senza legge. Oggi, in questa cittadina tranquilla, riecheggiano i luoghi e i suoni del suo passato storico.
Arrivo a Las Vegas, fondata da una concessione di terra messicana nel 1835, e situata nella contea di San Miguel, tra la catena del Sangre de Cristo delle Montagne Rocciose meridionali e le Grandi Pianure. La storica Las Vegas è una gemma nascosta di una piccola città con una storia ricca e insolita. Originariamente chiamata Nuestra Senora de Los Dolores de Las Vegas Grandes (Nostra Signora dei Dolori e dei grandi prati) da coloni le cui radici nell’area risalivano all’inizio del 1600. Oggi, centinaia di edifici storici abbelliscono il suo sonnolento centro, che ha ripetutamente servito Hollywood come sfondo occidentale; Wyatt Earp e il premio Oscar No Country for Old Men, sono solo un paio dei film girati in questa città.
Las Vegas funge anche da porta d’accesso all’angolo sud-orientale del Pecos Wilderness e al Las Vegas National Wildlife Refuge.
Pernottamento a Las Vegas.
9° giorno
Las Vegas – Villanueva – Vaughn – Roswell – Carlsbad
Percorso: circa 430 km.
Giornata impegnativa e intensa attraverso gli antichi villaggi come Villanueva e le pianure di Vaughn.
Lo splendido Villanueva State Park si trova a 30 miglia a sud di Las Vegas , sulle rive del fiume Pecos nel New Mexico. Pioppi neri americani, scogliere di arenaria gialla e rossa e altre piante originarie della regione contribuiscono alla bellezza circostante. Il parco è stato a lungo popolare tra la gente del posto e inoltre è stato creato con il terreno concesso dal consiglio di fondazione della concessione di terreni di San Miguel del Bado nel 1967. Villanueva State Park è situato in un canyon con il fiume Pecos e grazie alla sua posizione è possibile ammirare lo splendido panorama e l’ambiente naturale di rara bellezza.
Proseguimento per Vaughn, che era al centro dell’intersezione di due importanti ferrovie e, oggigiorno, è al centro di due principali autostrade statunitensi. Roswell, situata alla confluenza di tre fiumi, Spring, Hondo e Pecos, fu fondata nel 1870 da Van Smith, sebbene il primo insediamento storicamente documentato (1867) nell’area fosse un insediamento di capanne di mattoni grezzi a ” Rio Hondo,” l’attuale quartiere di Chihuahuita. L’area della contea di Roswell e Chaves era contenuta all’interno della patria originaria degli Apache Mescalero e si sovrapponeva ai terreni di caccia dei Comanche. Roswell, nota per l’incidente di Roswell che prese il nome dalla città. L’incidente di Roswell (soprannominato Roswell UFO Incident) in America avvenne presso l’omonima località degli Stati Uniti d’America il 2 luglio 1947, quando un oggetto non identificato precipitò al suolo. Città ricca d’interesse per i quattro musei eccezionali, l’Anderson Museum of Contemporary Art, con una vasta collezione di arte moderna, il Roswell Museum and Art Center, con la sua collezione di dipinti di Peter Hurd, Henriette Wyeth, Georgia O’Keefe, così come la favolosa Rogers Aston Indian Gallery, il Centro storico per il sud-ovest del New Mexico, situato nella maestosa casa di James Phelps White piena di oggetti d’antiquariato, manufatti e una galleria di mostre mutevole e l’International UFO Museum, con mostre sui fenomeni UFO.
In serata si raggiunge Carlsbad che si trova nel deserto di Chihuahua sul bellissimo fiume Pecos.
Pernottamento a Carlsbad.
10° giorno
Parco Nazionale delle caverne di Carlsbad
Il parco Nazionale delle caverne di Carlsbad, un’area proclamata monumento nazionale della caverna di Carlsbad il 25 ottobre 1923 e fu istituita come parco nazionale di Carlsbad Caverns il 14 maggio 1930. Il parco fu anche nominato sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO il 9 dicembre 1995. Un complesso di 116 grotte, scavate nei millenni nelle Guadalupe Mountains. La più grande e celebre, la Big Room, è lunga 1200 metri, alta 110 e profonda 190 circa. Queste splendide caverne sono situate a pochi chilometri dall’omonima città. La storia della nascita delle Carlsbad Cavern inizia circa 250 milioni anni fa, con la creazione di una lunga barriera corallina lunga 400 miglia in un mare interno che ricopriva questa regione. Questa barriera a forma di ferro di cavallo, si era formata da resti di spugne, alghe, conchiglie e da calcite che precipitava direttamente dall’acqua. Quando il mare scomparve la barriera corallina fu sepolta sotto i depositi di sali e gesso. Poi, qualche milione di anni fa, a causa del sollevamento e dell’erosione della zona, la roccia ha cominciato a scoprire la barriera corallina sepolta. L’acqua piovana, resa leggermente acida dall’aria e dal suolo da cui filtrava, nelle fessure sotterranee della barriera corallina, lentamente sciolse il calcare e causò l’inizio del processo di formazione delle grandi camere sotterranee. Grazie al potere corrosivo dell’acido solforico, formatosi sotto terra, viene spiegata la dimensione dei passaggi. La barriera corallina esposta divenne parte dei Monti Guadalupe e le camere sotterranee divennero le meravigliose Carlsbad Cavern.
Pernottamento a Carlsbad.
11° giorno
Carlsbad – Alamogordo – White Sands National Monument – Las Cruces
Percorso: circa 360 km
Il mattino partenza da Carlsbad in direzione di Alamogordo, che in spagnolo significa “albero di pioppi neri americani”, è il centro di un importante programma di ricerca spaziale e atomica. Incombente sull’angolo nord-est della città e soprannominato “il cubo d’oro”. Questo museo a quattro piani è circondato da missili storici e ospita eccellenti mostre sull’esplorazione dello spazio. Una Hall of Fame saluta i pionieri da William Congreve, i cui razzi furono lanciati nella battaglia di Waterloo, a Neil Armstrong, mentre altri display coprono il potenziale ruolo del New Mexico nel volo spaziale commerciale. A soli 15 minuti da Alamogordo, una delle più grandi meraviglie naturali del mondo sorge dal deserto, White Sands National Monument. Le sabbie bianche scintillanti e le dune ondulate di gesso bianco coprono 275 miglia quadrate del deserto e sono uno spettacolo incredibile da vedere. Appena oltre la base dell’aeronautica militare di Holloman, sull’autostrada 70 ovest, inizia il percorso delle White Sands, presso il centro visitatori di architettura spagnola Pueblo adobe, costruito in loco tra il 1936 e il 1939. Qui, grandi dune ondulate di sabbia di gesso hanno inghiottito 275 miglia quadrate di deserto e preserva un pezzo della geologia unica del New Mexico. In genere, il gesso si trova raramente come sabbia perché si dissolve a contatto con l’acqua, ma l’isolamento e le condizioni meteorologiche del bacino della Tularosa creano un’esperienza davvero unica per gli intrepidi esploratori del parco. I visitatori possono fare escursioni (i sentieri vanno da facili a estremamente difficili, perfetti per ogni livello di esperienza), partecipare a programmi guidati da ranger e persino slittare giù per le dune in alcuni luoghi designati. Il White Sands National Park preserva non solo la maggior parte di questo campo di dune unico, ma anche le piante e gli animali che si sono adattati con successo a questo ambiente in continua evoluzione. White Sands è stato istituito come monumento nazionale nel 1933 e ridisegnato come parco nazionale nel 2019.
In seguito si raggiunge Las Cruces, nota anche come “La città delle Croci”, sede della contea di Doña Ana.
Pernottamento a Las Cruces.
12° giorno
Las Cruces – Truth or Conseguences – Albuquerque
Percorso: circa 470 km.
Giornata impegnativa per raggiungere Albuquerque, con sosta a Truth or Conseguences, nota un tempo come Hot Springs, la città della Verità o delle Conseguenze (la gente del posto la chiama “T o C”) d è stata a lungo meta del turismo del benessere. Per secoli, le persone hanno visitato queste sorgenti termali per le loro proprietà curative, “prendendo l’acqua” presso i numerosi bagni della città. Con la costruzione della vicina Spaceport America e l’imminente lancio di voli per il turismo spaziale da parte di Virgin Galactic, T o C, ha subito una rinascita, attirando nuovi negozi, ristoranti, cantine e un birrificio dove viene spesso eseguita musica dal vivo. Gallerie d’arte fiancheggiano le strade del centro, dove il mensile Second Saturday Art Hop porta residenti e visitatori all’aperto per immergersi nell’atmosfera rilassata di Truth or Consequences. Gli spagnoli chiamavano la città Ojo Caliente de Las Palomas. I cowboy lo ribattezzarono Palomas Hot Springs, poi diventarono pigri e cambiarono il nome in Hot Springs. In seguito, nel 1950, questa piccola città ha ottenuto il suo grande nome come parte di un programma pubblicitario per celebrare il decimo anniversario del gioco di grande successo Truth or Consequences di Ralph Edwards.
Arrivo in serata ad Albuquerque e scoprire la bellezza e il fascino della Città Vecchia, il centro della vita comunitaria della città. Fondata nel 1706 dal governatore Francisco Cuervo y Valdez, la Città Vecchia, segue il tradizionale modello spagnolo con una piazza al centro e una chiesa circondata da case. La maggior parte delle dimore storiche è ancora abitata e molte sono state ristrutturate e trasformate in negozi, gallerie e ristoranti.
Pernottamento ad Albuquerque.
13° giorno
Albuquerque
Giornata libera a disposizione con possibilità di effettuare un volo in mongolfiera oppure un giro fino a Sandia Peak Tramway, una funivia per il trasportano dei passeggeri per quasi 3 miglia lungo un cavo sospeso tra Albuquerque orientale e la vetta alta 10.378 piedi del Sandia Peak. Una volta in cima, i visitatori potranno ammirare i panorami della Valle del Rio Grande e della Terra dell’incantesimo.
Pernottamento ad Albuquerque.
14° giorno
Albuquerque – Europa
Rilascio dell’auto in aeroporto.
Partenza con volo di linea per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
15° giorno
Milano/Malpensa
Arrivo nel corso della giornata all’aeroporto di Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 1.600.-
Supplementi:
Camera singola: su richiesta
Assicurazione obbligatoria , in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio
La quota comprende:
Noleggio auto presa/rilascio aeroporto di Albuquerque – Bat. B – Ford Focus o similare.
Chilometri illimitati, CDW/TP inclusa, guidatore supplementare.
(Età minima noleggio auto 25 anni. Da 21 al 24 anni è richiesto il supplemento di usd. 25 al giorno).
Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle ad Albuquerque, Santa Fe, Taos Pueblo, Las Cruces e Carlsbad. Categoria 3 stelle a Gallup, Abiquiu e Las Vegas.
Trattamento di pernottamento.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano/Malpensa-Albuquerque-Milano/Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Visto Esta e tutto quanto non espressamente indicato sotto la “ La quota comprende”.