Namibia
Itinerario consigliato per chi vuole conoscere i luoghi più caratteristici e straordinari della Namibia.
Uno degli angoli più incantevoli della terra, la seducente Namibia è caratterizzata da vasti spazi aperti, emozionanti paesaggi e grandi contrasti: oceano, dune, montagne e solitari deserti. Questo vasto paese deserto di dune ondeggianti e nebbie vorticose, esorta lo spirito, ammalia e seduce.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Windhoek
Partenza da Milano/Malpensa con volo di linea per Windhoek.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Windhoek – Kalahari
Arrivo all’aeroporto Internazionale Hosea Kutako di Windhoek e disbrigo delle formalità doganali.
Ricevimento da parte di un nostro incaricato che vi aiuterà a cambiare la moneta, ad acquistare una tessera telefonica e a sbrigare le formalità per il ritiro dell’auto a noleggio che sarà una Toyota Fortuner o similare, con cambio automatico, aria condizionata e assicurazione Super cover. Trasferimento in self drive nel Kalahari e accomodamento al Kalahari Auob Camp (o in alternativa alla Jansen Kalahari Guest Farm). Nel pomeriggio suggeriamo il tour in autonomia con le fat bikes a pedalata assistita (non inclusa e da pagarsi in loco), oppure alternativamente ammirare il tramonto, con escursione effettuabile in jeep.
Cena e pernottamento a Kalahari.
3° giorno
Kalahari – Gibeon – Keetmanshoop – Foresta di Quiver Giants’ Playground – Fish River Canyon
Trattamento: prima colazione e cena.
Si continua il viaggio verso sud, passando da Gibeon, originariamente conosciuta con il nome di Khaxa-tsûs, che prese il nome da Kido Witbooi, primo capo tribù dei Khowesin, una sotto-tribù degli Orlam, il quale, accompagnato dai suoi seguaci, giunse in quella zona nel 1850 circa e vi fondò la Società Missionaria Renana, che successivamente diverrà nota con il nome di Witbooi Nama. La città è famosa per la scoperta di un antico meteorite caduto nella preistoria, scoperto nel 1838 e noto come meteorite Gibeon. Poco prima di colpire la terra, il meteorite si frantumò in tanti pezzi; sono state trovate circa 26 tonnellate di materiale meteoritico. Keetmanshoop, cittadina accogliente con alcuni esempi di architettura coloniale tedesca, tra cui il Kaiserliches Postampt del 1910 e il museo della città , ospitato nella chiesa della missione renana del 1895. Visita della foresta degli alberi di Quiver, uno dei luoghi più riconoscibile del sud della Nambia con il magnifico albero faretra (Aloe dichotoma o kokerboom in afrikaans) non è affatto un albero ma un aloe gigante. Ha preso il nome dai Khoisan, che si dice usino i rami scavati come faretre per tenere le loro frecce da caccia con la punta avvelenata. A pochi chilometri di distanza si raggiunge Playground, una formazione di dolerite esposta di oltre 160 milioni di anni. Queste affascinanti formazioni sono state create sottoterra e con estrema pressione. Quando la roccia sedimentaria circostante si consumò, queste formazioni angolari simili a enormi blocchi di costruzione furono rivelate in superficie.
Pernottamento a Fish River Canyon.
4° giorno
Fish River Canyon
Trattamento: prima colazione e cena.
Si consiglia la giornata di visita guidata del canyon e a bordo di auto fuoristrada e in parte a piedi (facoltativa e non inclusa nella quota). Il Fish River Canyon è situato nella zona più meridionale della Namibia quasi al confine con il Sud-Africa e fa parte dell’area di tutela ambientale di Ai-Ais. Con i suoi 160 km di lunghezza, 500 metri di profondità ed una larghezza che arriva fino a 27 km è il più grosso sistema di canyons dell’Africa e il secondo al mondo dopo il Gran Canyon in Colorado. La parte più spettacolare di questo canyon è sicuramente quella che inizia pochi chilometri a monte del belvedere più a nord e finisce al belvedere più a sud. Il canyon offre uno spettacolo impareggiabile al mattino presto e alla sera quando il sole inonda le rocce con il suo colore. Il belvedere Sulphur Spring, a circa 10 km a sud ,del belvedere principale ancora più a sud offrono ai visitatori differenti prospettive del canyon. A valle di Hell’s Corner, pochi chilometri a monte del belvedere più a nord, il fiume crea dei meandri tali che in pochi chilometri la larghezza in linea d’aria del canyon raddoppia da 32 a 64 km.
Pernottamento a Fish River Canyon.
5° giorno
Fish River Canyon – Helmeringhausen – Sossusvlei
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per il lungo tragitto da Fish River Canyon in direzione di Sossusvlei, consigliata una sosta a Helmeringhausen per una pausa al caratteristico albergo. Sossusvlei è situato nella più grande area protetta dell’Africa (il Namib-Naukluft National Park) ed è forse l’attrazione più spettacolare e più conosciuta della Namibia. Caratterizzato dalle grandi dune rosse che lo circondano, il Sossusvlei è una grande distesa biancadi salina e argilla. Le dune di questa zona sono tra le più alte del mondo e raggiungono quasi i 400 metri, inoltre forniscono per gli appassionati di fotografia immagini meravigliose nella splendida luce del mattino e della sera.
Sossusvlei si traduce letteralmente in “palude senza uscita”, poiché è il luogo in cui le dune si uniscono impedendo al fiume Tsauchab di scorrere ulteriormente a circa 60 km a est dell’ Oceano Atlantico. Tuttavia, a causa delle condizioni asciutte nel deserto del Namib, il fiume scorre raramente così lontano e l’alveo rimane asciutto per la maggior parte degli anni. Durante un’eccezionale stagione delle piogge il Tsauchab riempie l’alveo attirando visitatori da tutto il mondo per assistere a questo sito spettacolare.
Pernottamento a Sossusvlei.
6° giorno
Sossusvlei e Deadvlei
Trattamento: prima colazione e cena.
Alle prime luci dell’alba si parte per visitare Sossusvlei e Deadvlei. Sossusvlei è caratterizzata da alte dune di sabbia il cui colore dall’albicocca all’arancio, al rosso e marrone creano un vivido contrasto con la brillante superficie bianca degli stagni argillosi che hanno alle basi. All’ingresso di Sossusvlei del parco si trova il Sesriem Canyon. Secoli di erosione hanno creato una stretta gola di quasi 1 km alla cui base, 30/40 metri più in basso, si formano, dopo le piogge, veri e propri laghetti. Durante l’escursione che prevede un percorso di circa 60 km con fermate regolari lungo il Vlei per godere della splendida vista. Una fermata consigliata è alla duna 45 per ammirarla della sua bellezza e inoltre è la più fotografata al mondo. Oltre c’è una bellissima passeggiata circolare di 2 km e mezzo verso la Deadvlei. I più energici hanno la possibilità di salire sulle pendici della Big Daddy Dune, una delle più alte della zona. Breve visita del Sesriem Canyon dove il fiume Tsauchab ha plasmato il canyon nel corso di milioni di anni ed è uno dei pochi luoghi della zona che trattiene l’acqua tutto l’anno. Il nome Sesriem deriva dalle parole olandesi / afrikaans per “six (zes) belt (riem)” e fu dato all’insediamento da esploratori di ritorno dal Dorsland Treks . “Six belt” è un riferimento alle sei cinture, di solito fatte di pelle di Oryx, che un colono assetato dovrebbe legare insieme per raggiungere le profonde cavità del fondo del canyon per estrarre l’acqua sotterranea fresca e cristallina che raccoglie sotto il fondo del canyon.
Resto del pomeriggio libero a disposizione.
Pernottamento a Sossusvlei.
7° giorno
Sossusvlei – Solitaire – Swakopmund – Welwitschia Plains e della Valle Luna
Trattamento: prima colazione.
Partenza in direzione di Swakopmund (345 km) e lungo il tragitto sosta per la visita di Solitaire, questo remoto insediamento, ai margini del Namib-Naukluft National Park, è una tappa gradita da oltre sessant’anni. L’area del Namib-Naukluft comprende il Kuiseb Canyon e lo spettacolare Spreetshoogte Pass Solitaire si trova appena sotto il Tropico del Capricorno al centro del Solitaire Land Trust di 45.000 acri, dedicato a preservare l’ecosistema delle praterie e gli animali selvatici che vivono in questo territorio. Le aziende del Land Trust si estendono dalla base della Great African Escarpment al Namib, il deserto più antico del mondo.
Arrivo nel pomeriggio a Swakopmund e accomodamento in albergo.
Consigliabile la visita a Welwitschia Plains dove si trova una delle specie vegetali più antiche del mondo, la Welwitschia Mirabilis che può crescere fino a migliaia di anni. Il paesaggio lunare è davvero una delle meraviglie naturali della Namibia con i suoi panorami maestosi e il risultato di migliaia di anni d’erosione e del paesaggio lunare per esplorare la valle rocciosa di granito, conosciuta come “La Valle della Luna”.
Cena (non inclusa nella quota) al Jetty 1905.
Pernottamento a Swakopmund.
8° giorno
Avvistamento delle foche e Sandwich Harbour – Walvis Bay
Trattamento: prima colazione e cena.
Intera giornata di escursione (dalle 8 alle 16.30) che comprende una crociera marina in kayak per avvistare le foche e Sandwich Harbour. Durante la gita in kayak si possono facilmente avvistare foche, delfini e numerosi uccelli marini. Verso le 11.30 si fa ritorno e si continua il tour in 4×4 alla volta di Sandwich Harbour attraverso le dune. Sosta sulla cima delle dune per ammirare il panorama e i molti uccelli. Sulla via del ritorno verso Walvis Bay sarà possibile avvistare springbok, orici e sciacalli. L’ultima fermata sono i laghetti salati ove si trovano migliaia di fenicotteri rosa oltre a numerosi altri uccelli acquatici. Cena tipica della cucina tedesca (non inclusa) presso un ristorante locale.
Pernottamento a Swakopmund.
9° giorno
Catena montuosa dell’Erongo – Regione del Damaraland –Twyfelfontein
Trattamento: prima colazione e cena.
Questa mattina si prosegue verso Twyfelfontein, lungo il percorso ci sarà una fermata per vedere uno dei tanti relitti che si è arenato lungo la Skeleton Coast. Quindi si costeggerà il massiccio del Brandberg (la vetta più alta della Namibia con 2573 m) dove vi è la famosa pittura chiamata ” White lady “, la dama bianca, che continua ancora oggi a far discutere gli studiosi. Si raggiunge Twyfelfontein, l’antico e preziosissimo sito, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2007.
Pernottamento a Twyfelfontein.
10° giorno
Twyfelfontein, incisioni rupestri nella Valle di Huab
Trattamento: prima colazione e cena.
Visita di Twyfelfontein, l’antico e preziosissimo sito, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2007, in cui sono ancora visibili graffiti e incisioni rupestri lasciati dai boscimani. Queste numerose pitture rupestri e incisioni rupestri (petroglifi) se ne contano 2500. Le specifiche sull’età delle incisioni variano e risalgono indicativamente a un periodo di 1000 – 10000 anni. Notevole è che le incisioni sono state realizzate senza l’uso di strumenti metallici, si presume che siano stati utilizzati strumenti al quarzo, poiché qui sono stati trovati molti frammenti di quarzo. I motivi delle incisioni rupestri sono da un lato scene di caccia, in cui i cacciatori sono raffigurati con arco e freccia. D’altra parte sono raffigurate numerose incisioni di animali (antilopi, zebre, giraffe, leoni e molti altri animali). Notevole è anche l’incisione di una foca, in quanto l’oceano dista circa 100 km.
Per il pranzo vi suggeriamo di tornare in albergo oppure di pranzare al Twyfelfontein Country Lodge a breve distanza dal sito archeologico.
Pernottamento a Twyfelfontein.
11° giorno
Twyfelfontein – Elefanti del deserto – Parco Nazionale Etosha
Trattamento: prima colazione e cena.
Escursione in 4×4 (da organizzare in loco e non inclusa nella quota) per andare a cercare e ammirare gli splendidi elefanti del deserto, elefanti che si sono abituati nel corso dei decenni a vivere in questa aspra zona.
Proseguimento per il Parco Nazionale Etosha, nella Namibia nord-occidentale, Etosha South costituisce la regione meridionale di questo paradiso selvaggio. Ongava Private Game Reserve condivide il confine meridionale con il Parco Nazionale Etosha e offre paesaggi pittoreschi punteggiati da abbondante fauna selvatica. Il parco nazionale è accessibile tramite l’ingresso sud della porta di Andersson. I visitatori possono intravedere una varietà di fauna selvatica, tra cui: leone, giraffa, elefante, rinoceronte bianca e nera, e una moltitudine di gioco delle pianure. Le attività più popolari includono: safari, rinoceronti a piedi, passeggiate guidate nella natura o guardare il tramonto su questo magnifico paesaggio.
Nella riserva si trova anche la più grande popolazione di rinoceronti neri dell’Africa; questi animali sono studiati e curati da un’organizzazione locale chiamata Save the Rhino Trust.
Pernottamento area Parco Nazionale Etosha.
12° giorno
Safari al Parco Nazionale Etosha
Trattamento: prima colazione e cena.
Giornata dedicata al safari fotografico all’interno dell’Etosha National Park nell’area centrale di Okaukuejo. L’Etosha ospita 114 specie di mammiferi, 350 specie di uccelli e 21 differenti tipi di vegetazione. Le specie che comunemente possono essere avvistate sono: la zebra Burchell, lo springbok, l’impala dalla muso nero, lo gnu, il gemsbok, , l’orice, le giraffe e il red hartebeest. Il parco ospita anche un buon numero di elefanti, leoni e rinoceronti neri. Oggi visiterete anche l’Etosha Pan o il “grande posto bianco”, il cui nome consiste in una vasta area salina che ricopre circa un quarto dell’intera superficie, scintillando con riflessi argentei nelle ore più calde del giorno. Queste pozze, alimentate da falde artesiane, costituiscono una preziosa fonte di vita per diverse specie animali. Al calare della sera avremo ancora modo di ascoltare i suoni della natura, quando gli ultimi raggi del sole segneranno la fine di un’altra giornata in Africa. La parola “Etosha” in lingua locale significa “grande spazio bianco”, segno dell’importanza di questo luogo per la vita del parco.
Pernottamento area Parco Nazionale Etosha.
13° giorno
Parco Nazionale Etosha – Cheetah Conservation Fund di Otjiwarongo
Trattamento: prima colazione e cena.
Il mattino proseguimento del safari con mezzi scoperti.
Mattinata dedicata al safari sui mezzi scoperti. In seguito trasferimento al Cheetah Conservation Fund, il Centro internazionale di ricerca e istruzione è una rinomata struttura di ricerca che definisce lo standard per i ricercatori e gli studenti di tutto il mondo che cercano di saperne di più sul ghepardo. È un centro per la programmazione e l’educazione alla conservazione, la base dalla quale CCF raggiunge migliaia di agricoltori, decine di migliaia di studenti e centinaia di migliaia di sostenitori online in tutto il mondo.
Pernottamento a Otjiwarongo.
14° giorno
Otjiwarongo – Windhoek – Europa
Prima colazione.
Mattinata dedicata alla visita del Cheetah Conservation Fund.
Proseguimento per l’aeroporto di Windhoek e rilascio dell’auto. Partenza, con volo di linea, per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
15° giorno
Milano/Malpensa
In giornata arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
4 partecipanti: a partire da Fr. 2.400.-
3 partecipanti: a partire da Fr. 2.550.-
2 partecipanti: a partire da Fr. 2.700.-
Partenze garantite con minimo 2 partecipanti
Supplementi:
Camera singola: a partire da Fr. 590.-
Supplemento per guida-accompagnatrice di lingua italiana: su richiesta.
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: a partire da Fr. 80.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Auto a noleggio dall’arrivo alla partenza tipo Toyota Fortuner 4×4 incluso copertura assicurativa completa.
Accomodamento: Kalahari, Auob Camp. Fish River, Fish River Lodge. Sesriem, Desert Quiver Camp. Swakopmund, Organic Square Guesthouse. Twyfelfontein, Twyfelfontein Adventure Camp. Palwag, Grootberg Lodge. Etosha South, Okaukuejo Resort. Waterberg region, Cheetah View Lodge.
Trattamento come indicato nel programma.
Assicurazione Aeromed-Emergency Medical Evacuation Insurance.
Assistenza locale da parte dei nostri referenti in Namibia.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano-Malpensa/Windohek/Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Carburante, pranzi/cene ove non compresi in base al programma, bevande, ingressi, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.