Africa
Abbaglianti fasce di sabbia che avvolgono, spettacolosi monoliti, antiche pitture rupestri, tribù di pastori nomadi del deserto e la bellezza senza tempo delle leggendarie città carovaniere.
L’antico nome significa “Uomo dell’ovest”, dall’affascinante popolazione mista di arabo-berbera e africani, dove l’Adrar è senza dubbio il gioiello più prezioso del tesoro mauritano. Questa regione svela il fascino epico del deserto in tutti i suoi aspetti e protetta tra le sue dune, custodisce, la città fantasma di Ouadane, patrimonio dell’Unesco, un tempo centro per il pensiero intellettuale e custode di migliaia di antichi manoscritti.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Nouakchott
Partenza da Milano/Malpensa, con volo di linea, via Casablanca per Nouakchott.
Arrivo in tarda serata e incontro con il nostro referente in aeroporto.
Trasferimento con accomodamento alberghiero.
Pernottamento Nouakchott.
2° giorno
Nouakchott – Aoudaghost – Banc d’Arguin
Trattamento: pensione completa.
La sonnolenta Nouakchott è priva di importanti attrazioni turistiche, ma ospita il Port de Pêche, uno dei mercati del pesce più affollati dell’Africa occidentale. Piacevole osservare i pescatori portare le reti e completare l’esperienza con una visita a un vicino ristorante di pesce. Interessante è la visita al Museo ArcheologicoNazionale che espone manufatti, costumi e tessuti dalla preistoria ai giorni nostri. Si completa la visita esterna alla Grande Moschea (nota anche come Moschea Saudita), un edificio imponente color sabbia con due alti minareti che svettano nel cielo. Tra Nema e Oualata, è possibile visitare i siti archeologici della storica città carovaniera di Aoudaghost (dall’VIII secolo al XIV secolo), fondata dai nomadi. In questo sito, vedrai resti del medioevo, la più antica moschea del paese (restaurata) e una grande metropoli a nord della città. Nelle vicinanze sono ammirevoli le numerose pitture rupestri che sono annidate nella scogliera (notate i carri trainati da cavalli, le giraffe e le scritture arabe in particolare).
Lasciata Aoudaghost si prosegue verso nord lungo una strada spettacolare tra le dune del deserto e, lasciata la strada asfaltana, si prosegue lungo la pista per raggiungere Banc d’Arguin, un importante luogo di sosta e nidificazione per moltissimi uccelli che seguono le rotte migratorie tra l’Europa e l’Africa meridionale.
Pernottamento (in campo tendato) a Tafarit.
3° giorno
Parco Nazionale del Banc d’Arguin
Trattamento: pensione completa.
La maggior parte della giornata sarà trascorsa percorrendo una navigazione emozionante su una feluca locale di legno.
Il sito del Parco Nazionale del Banc d’Arguin in Mauritania è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1989. Al confine con la costa atlantica, il parco comprende dune di sabbia, paludi costiere, piccole isole e acque costiere poco profonde. Una grande varietà di uccelli migratori trascorre l’inverno, mentre qui si possono trovare anche diverse specie di tartarughe marine e delfini, utilizzate dai pescatori per localizzare banchi di pesci. Oggi, oltre 40 siti del patrimonio mondiale sono elencati per i loro valori marini. Insieme, possono essere considerati i “gioielli della corona del nostro oceano” e sono riconosciuti per la loro straordinaria bellezza, eccezionale biodiversità o processi ecologici, biologici o geologici unici.
Pernottamento (in campo tendato) a Tafarit.
4° giorno
Regione di Inchiri – Akjoujt
Trattamento: pensione completa.
Il mattino presto partenza e grazie all’esperienza degli autisti tracceremo il nostro itinerario nella sabbia della regione di Ichiri, una delle parti meno conosciute del deserto della Mauritania. Per attraversare lunghe tratte di dune, ridurremo la pressione dei pneumatici e affronteremo un percorso in un universo geologico incontaminato. Prima ci dirigeremo verso nord-est e poi verso est per proseguire lungo i corridoi a lato delle linee di dune. Accampamento nomadi con i loro cammelli ci accoglieranno dimostrando che questi spazi immensi non sono ostili alla vita di piccoli gruppi umani.
Pernottamento ad Akjoujt.
5° giorno
La regione di Adrar
Il Sahara nella sua forma più incantevole, una vetrina per la diversità del deserto, pieno di mare di sabbia ondeggiante, roccia scolpita, pianure bruciate e oasi verde intenso, per non parlare di una spolverata di antiche pitture rupestri e di una manciata di fatiscenti e affascinanti città che un tempo erano i principali centri commerciali e centri culturali islamici.
Una giornata dedicata ad attraversare uno dei paesaggi più affascinanti della Mauritania con valli, alte montagne, dune di sabbia gialla, cime di rocce color marrone scuro e rosse che nascondono villaggi di argilla. Erg Amatlich è un vasto bacino di dune intrappolato tra i monti Adrar e, oltre alle infinite dune, la regione raccoglie una grande varietà di paesaggi sahariani come canyon, piccole oasi e palmeti. Troveremo punte di freccia preistoriche in pietra, frammenti di terracotta, testimoni silenziosi di persone che vivevano in questi luoghi molto tempo fa quando questa regione era una terra verde attraversata da grandi fiumi. Voci, grida gioiose di donne e bambini ci accoglieranno in remoti campi nomadi e nascosti, villaggi di argilla per vivere intensi incontri con la popolazione dopo l’immenso silenzio del Sahara.
Il passo di Tifoujar domina una gola vasta e ripida, resti di un antico fiume che terminava nell’Oued el Abiod o Valle Bianca, linea di faglia piena di dune lungo la quale sono nascosti piccoli insediamenti e palmeti.
Arrivo a Chinguetti, storica città carovaniera con edifici risalenti al XIII secolo.
Pernottamento a Chinguetti.
6° giorno
Chinguetti, la città santa dell’Islam
Trattamento: pensione completa.
Chinguetti, un tempo vivace centro commerciale e religioso. La sabbia si accumula negli stretti sentieri tra edifici decrepiti, nei cortili delle case abbandonate e vicino alla moschea che attira i pellegrini sunniti dal XIII secolo. Dopo una visita nel 1996, lo scrittore e fotografo Kit Constable Maxwell predisse che Chinguetti sarebbe stato sepolto senza lasciare traccia nel giro di generazioni. “Come tante città deserte nel corso della storia, è una vittima del tempo e il volto mutevole dell’evoluzione culturale dell’umanità”, ha scritto. Per coincidenza, quello stesso anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha designato la città come patrimonio dell’umanità, che ha messo in luce il suo ricco passato. Chinguetti conserva alcuni dei testi coranici più importanti del mondo tra le sue semplici biblioteche di terra. Fondata intorno al 777 d.C.. Chinguetti divenne un importante avamposto commerciale sulla rotta carovaniera di Timbuktu verso il Mediterraneo. Allo stesso tempo è diventato un luogo di ritrovo per i pellegrini islamici diretti alla Mecca. Con il traffico costante di persone sante attraverso la città, fu costruita una grande moschea di pietra e furono fondate piccole biblioteche per contenere il numero crescente di testi religiosi. Preservando la tradizione del commercio e della trasmissione di tali scritti sacri, la maggior parte delle biblioteche conservano questi preziosi documenti storici in gran parte nello stesso stato in cui furono depositate.
Scopriremo durante la visita il palmeto che ombreggia rigogliosi orti e i resti dell’epoca coloniale francese con l’ex forte della Legione Straniera, il tribunale e un’alta torre d’acqua che sono interessanti esempi di architettura neo-sudanese.
Tramonto dalle alte dune che sovrastano Chinquetti e dopo la cena saremo ospiti di una festa in un cortile locale, alla luce del fuoco, in un’atmosfera vibrante con rullo di tamburo, canti di donne e danze cadenzate.
Pernottamento a Chinguetti.
7° giorno
Oasi di Tanouchert e Oasi carovaniera di Ouadane
Trattamento: pensione completa.
Partenza per Ouadane, percorrendo un itinerario assolutamente fuori pista che segue un’Ouadi (torrente secco) per raggiungere la minuscola oasi di Tanouchert, incantevole oasi che rappresenta un classico punto di sosta per molte escursioni in fuoristrada o a dorso di cammello. Raccolta intorno a una fonte d’acqua dolce, è la tipica oasi protetta da palme e circondata da dune di sabbia estese a perdita d’occhio.
Si raggiunge in seguito Ouadane, costruita su una collina rocciosa, l’oasi più remota della Mauritania, un avamposto di fronte all’immensità del deserto fondata nel 1147 e divenne un importante centro commerciale e religioso lungo una delle più importanti rotte trans-sahariane. Le mura che circondano la vecchia Ouadane suggeriscono che fosse uno ksar , o villaggio fortificato. Gli edifici dello ksar che non sono già crollati al suolo sono in uno stato di precario stato di abbandono, con una notevole eccezione: la vecchia moschea. Costruita nel XV secolo, la moschea ha ricevuto alcuni interventi di restauro senza nulla togliere al suo antico fascino. La struttura in sé è relativamente piccola, ma le file arrotondate scoperte di archi a ferro di cavallo creano una caratteristica architettonica intrigante e talvolta disorientante. Come tutte le moschee, la vecchia moschea di Ouadane ha un minareto, ma a differenza della maggior parte delle moschee, questo minareto non è né alto né stretto. Con una base quadrata di 4 o 5 metri su ogni lato e non più alta di una casa a due piani, questo minareto ricorda una torretta costruita per scopi militari. Tuttavia, la forma e le dimensioni di questa struttura potrebbero essere la ragione per cui è durata così a lungo. Gli archi, il cortile e il minareto sono tutti costruiti con pietre trovate localmente, con tracce d’intonaco di argilla che è stato applicato per fortificare la struttura nel XIX secolo.
Nel pomeriggio escursione in cammello per godere del silenzio del deserto e unirci a un piccolo accampamento nomade ed essere invitati alla cerimonia del tè e vivere la leggendaria ospitalità delle tribù nomadi.
Pernottamento a Ouadane.
8° giorno
Agueidir – Guelb El Richat
Trattamento: pensione completa.
Il commercio nella regione di Ouadane era molto fiorente nel 1487 e i portoghesi costruirono nella zona una postazione commerciale fortificata e si visiteranno i resti di questo insediamento commerciale chiamata Agueidir.
Continuazione verso Gueil El Richat, l’occhio del deserto, a lungo considerato come un impatto da meteorite per la sua forma circolare e le sue sporgenze che offrono intervalli di 30 a 40 metri di profondità tra i diversi strati che la compongono, questa struttura è dal 2000 associata al fenomeno vulcanico chiamato cretaceo, che si è verificato circa cento milioni di anni. Sebbene non sia mai stato osservato traccia di lava in superficie, questo fenomeno sarebbe il risultato della creazione, all’incrocio di faglie tettoniche, di una camera magmatica che ha arrestato la sua crescita per poi diventare un vulcano. Quest’ultimo sarebbe poi progressivamente crollato, a causa di un’erosione carsica. Questo complesso di circa 50 chilometri è stato descritto in modo approssimativo nel 1916, ma è diventato famoso soprattutto grazie alle prime missioni spaziali, con le quali si è potuta scoprire la sua singolare forma di “occhio” in mezzo ad un paesaggio essenzialmente desertico.
Il Guelb El Richat è oggi un’incredibile risorsa per i geologi, dove questi possono trovare una grande diversità di rocce. Inoltre, il Guelb El Richat è anche un luogo in cui la fauna e la flora trovano rifugio durante la stagione delle piogge.
Pernottamento a Ouadane.
9° giorno
Agrori – Oasi di Terjit – Akjoujt
Trattamento: pensione completa.
Partenza in mattino presto per una giornata intensa accompagnati da un paesaggio che non finisce mai di stupire. Lasciando la pista principale si raggiungerà una regione di montagne, gole e canyon spettacolari. Spazio infinito dominato dall’ocra della terra e dall’azzurro del cielo. All’orizzonte si ammirerà le rovine di Fort Saganne, costruito per ambientare l’omonimo film. Il sito di Agrori, situato in cima al passo Amogjar, che conserva pitture rupestri raffiguranti animali, cacciatori e pastori.
Sosta a Terjit, una delle oasi più particolari e rigogliose della Mauritania e dopo aver attraversato un fitto palmeto protetto da una gola e seguendo un minuscolo ruscello, si scoprirà una vasto rifugio roccioso dove sorga l’acqua sorgiva, un’atmosfera unica e inaspettata, scollegata dal tempo e dall’asprezza del deserto.
Pernottamento ad Akjoujt.
10° giorno
Akjoujt – Nouakchott
Trattamento: pensione completa.
Dal deserto all’oceano, dal Sahara all’Africa nera. Centinaia di piroghe clorate ormeggiate sulla spiaggia di Nouakchott ci sorprenderanno, dopo giorni fra le dune del deserto, si riflettono in acque tumultuose nell’ammirare piroghe e pescatori sub-sahariani, scaricato velocemente e portato al mercato su carri trainati da asini.La spiaggia di fronte al mercato è frenetica di attività, che non è altro che una cacofonia di colori, odori e suoni. Ci sono persone che fanno rifornimento o impermeabilizzano barche, riparano reti da pesca o si riposano e chiacchierano.Ma il vero piacere per gli occhi sono le folle di piroghe che giacciono oziose sui banchi di sabbia, una accanto all’altra, fila dopo fila. costruite da artigiani di etnia Fula e Wolof, originari del Senegal ma ben radicati in questo segmento dell’economia mauritana.Ogni parte della piroga ha un taglio unico e su misura ed è dipinta con colori vivaci. Disegni che rappresentano animali, persone, motivi tradizionali e simboli adornano le barche.
Pernottamento a Nouakchott.
11° giorno
Nouakchott – Milano/Malpensa
Nelle primissime ore del mattino trasferimento all’aeroporto.
Partenza con volo di linea, via Casablanca, con arrivo nel pomeriggio Milano/Malpensa.
Il programma è una spedizione e i partecipanti devono essere pronti a godere di incontri unici ma anche di situazioni inaspettate che sono parte dell’ “Esperienza Africana”.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 2.480.-
Vaccinazioni:
Trattamento antimalarico: assolutamente raccomandato.
Supplementi:
Camera singola: Fr. 400.-
Assicurazione:
Obbligatoria in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio.
La quota comprende:
Assistenza in arrivo e partenza con relativi trasferimenti.
Accomodamento alberghiero: Nouakchott, Akjoujt e Chinguetti, cat. 4 stelle.
Banc d’Arguin e Adrar, campo tendato.
Trattamento di pensione completa dal 2° giorno come indicato nel programma (alcuni pranzi sono al sacco), vasta scelta fra le specialità di pesce e disponibilità di altri menù.
Al campo: pasti semplici cucinati con prodotti locali freschi e/o conservati. Acqua minerale inclusa al campo. Il consumo di alcool è proibito in Mauritania.
Trasporto in confortevoli 4×4 con aria condizionata saranno il mezzo di base per l’intero viaggio.
Visite come da programma con guida-accompagnatrice parlante italiano.
Tasse locali.
La quota non comprende:
Volo Milano-Malpensa/ Nouakchott /Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Visto Mauritania (ottenibile all’arrivo in frontiera al costo indicativo di circa euro 55), cena del giorno di arrivo, bevande ove non incluse, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.