Madagascar
La “ Grande isola” che affascina per la sua biodiversità e stupisce per la sua accoglienza e cordialità. Nosy Be, l’isola da sogno dalle acque turchesi è la più grande dell’arcipelago al largo della costa nordoccidentale, chiamata l’isola profumata per l’abbondantissima produzione del fiore di ylang-ylang, i cui olii essenziali sono la base di molti cosmetici.
Profumi esotici e note speziate, spiagge infinite e mari dai colori cangianti. Il Madagascar è un paradiso naturale di isole e foreste vergini, tra i primi dieci al mondo per l’immensa ricchezza del patrimonio ecologico. Affasciante terra selvaggia, il paese della felicità, dove gli abitanti accolgono i visitatori con un cordiale tonga soa, cioè “benvenuti”, in quella che è la quarta isola più grande del mondo.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Nosy Be
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea, via Addis Abeba, per Nosy Be.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Nosy Be
Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Nosy Be.
Accoglienza da parte del nostro referente locale e trasferimento con accomodamento alberghiero.
Cena con pernottamento a Nosy Be.
3° giorno
Nosy Be – Ankify – Antsiranana – Ankarana – Diego Suarez
Percorso: Ankify – Diego circa 265 km/ circa 8 ore di viaggio su strada con buche e pista.
Trattamento: pensione completa.
Il mattino trasferimento al porto Hell-Ville e traversata di circa 30 minuti in direzione di Ankify. Giunti ad Ankify il viaggio proseguirà con automezzo 4×4 sino ad Antsiranana, un tempo ambita dalle potenze militari francesi e britanniche per la sua importanza strategica. La città portuale settentrionale di Antsiranana è diventata una destinazione turistica che si diversifica dall’architettura e influenze culturali che includono creolo, indiano, coloniale e arabo. Nel mezzo del porto, una piccola isola (soprannominata “la zolletta di zucchero”) emerge dall’acqua e la regione è circondata da un lussureggiante paesaggio collinare.
Proseguimento in direzione di Ankarana, uno dei posti migliori in Madagascar per vedere il famoso tsingy calcareo (una stranezza geologica scolpita dall’erosione). Il Parco Nazionale di Ankarana è un vero gioiello naturale rinomato per la sua rete di fiumi sotterranei, il più grande d’Africa. Dotata di un ecosistema unico, quest’area protetta è dominata da un aspro rilievo costruito su un terreno basaltico. Si raggiunge in seguito Diego Suarez, la capitale dell’etnia “Antakarana”, caratteristica di questa regione è lo “Varatraza”, un vento caldo che soffia durante la stagione invernale.
Pernottamento a Diego Suarez.
4° giorno
Isola di Mer d’Emeraude
Percorso: 20km e navigazione della durata di circa un’ora.
(a tratta da Ramena)
Trattamento: pensione completa con pranzo picnic.
Partenza per l’escursione all’isola Mer d’Emeraude, una splendida e paradisiaca località balneare molto conosciuta dagli amanti degli sport acquatici. Questo sito è sacro per una parte della popolazione, le tombe ancestrali sono presenti su Antaly Be. Una particolarità religiosa che porta all’esistenza di una serie di divieti (chiamati fady) che impone una regola di comportamento nell’evitare rumori assordanti, come grida e fischi, per rispettare gli antenati. Il mare di smeraldo è ecologicamente ricco e la laguna, composta da coralli, praterie di fanerogame e poche aree di mangrovie, ospita molte specie come la tartaruga verde (Chelonia mydas), o anche potenzialmente il Dugong (Dugong dugon). Diverse specie di uccelli endemiche del Madagascar e di Aldabra abitano i suoi isolotti, tra cui la paglia dalla coda (Phaethon lepturus), il Coucal del Madagascar (Centropus toulou) e il gheppio del Madagascar (Falco newtoni). Inoltre, lo stato delle attuali conoscenze naturalistiche marine e terrestri non consente di misurare l’evoluzione della biodiversità nell’area. Una delle sfide è quindi quella di migliorare questa conoscenza per poter osservare l’impatto degli esseri umani, in particolare sulle risorse della pesca e alla conservazione della biodiversità.
Pernottamento a Diego Suarez.
5° giorno
Diego Suarez, baia di Sakalava, baia dei Piccioni, baia delle Dune – Joffreville
Percorso: 140 km/circa 5 ore di viaggio su strada con pista.
Trattamento: pensione completa.
Il mattino breve visita della città di Diego Suarez, chiamata anche Antsiranana, la più grande città del nord del Madagascar, oltre a essere anche il terzo porto dell’isola. In effetti, la città è stata per molto tempo l’antica guarnigione francese, dove si può ancora oggi constatare i reperti della colonizzazione. Diego Suarez e la sua regione illustrano paesaggi, uno più incredibile dell’altro, la spiaggia Ramena è la prova inconfutabile. Un luogo di una bellezza soprannaturale grazie alle sue acque cristalline di un blu turchese abbagliante. La scarsa profondità dell’acqua contribuisce a un fondale sabbioso molto chiaro e queste caratteristiche gli hanno valso il nome di “mare di Smeraldo”.
Proseguimento alla visita delle tre baie passando per la grande Baia di Diego Suarez, alla scoperta di splendide spiagge, punti panoramici, e caratteristici villaggi di pescatori. Tra una vegetazione costituita prevalentemente da foresta spinosa, visita a un grande baobab tra alberi di casuarina, e dopo circa un’ora d’interessante percorso arriveremo alla bella baia Sakalava, battuta da forti venti e paradiso dei surfisti. Proseguendo e percorrendo in seguito l’ affascinante pista alla baia dei Piccioni e alla baia delle Dune che offrono una splendida scenografia sull’Oceano Indiano e su alcune piccole isole nonché al mare di Emeraude e alla grandissima baie di Diego Suarez.
Continuazione per raggiungere la spiaggia di Orangea con possibilità di fare un bagno nelle acque cristalline e tranquille per poi riprendere il viaggio fino al faro e al caratteristico villaggio di pescatori di Ramena. Infine si raggiunge Joffreville, santuario della natura che il Madagascar ha eretto tutte le regioni del paese meglio conservate nei parchi nazionali o nelle riserve naturali, al fine di preservare una biodiversità unica al mondo.
Pernottamento a Joffreville.
6° giorno
Joffreville – Montagne d’Ambre – Tsingy Rouge – Ankarana
Percorso: 185 km/circa 4-5 ore di viaggio su strada con buche e pista.
Trattamento: pensione completa.
Partenza per la visita del Parco Nazionale della “Montagne d’Ambre”, alla scoperta delle bellezze naturali della flora e della fauna del Madagascar. Cuore vivente e veritabile riserva d’acqua del Nord del Madagascar, la Montagna d’Ambre è uno dei parchi più antichi del Madagascar. Questo parco situato a 30 km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez) è composto di una foresta umida, dominante un massiccio vulcanico a 1.475 mt d’altitudine. La fauna di Montagne d’Ambre è caratterizzata da molti endemismi del Madagascar, ma anche da endemicità esclusive della zona. E’ innanzitutto un ottimo luogo per gli amanti del birdwatching. Le specie di uccelli sono ben 77, tra cui l’ibis crestato di foresta, l’acchiappamosche del paradiso, il martin pescatore malachite (Corythornis vintsioides), il barbagianni del Madagascar (Tyto soumagnei), il merlo del Madagascar bianco e nero (Copsychus albospecularis), la ghiandaia marina pitta (Atelornis pittoides) e uccelli che si trovano solo qui, come il codirossone Monticola erythronotus. La zona ospita inoltre 25 specie di mammiferi, tra cui spiccano 7 varietà di lemuri sia diurni (in particolare l’Hapalemur griseus occidentalis che è il più piccolo tra i lemuri diurni, il lemure di Sanford e quello coronato) che notturni (come il valuvi forcifero, Phaner furcifer, endemico di queste aree) e 6 carnivori tra cui la mangusta dalla coda ad anelli (Galidia elegans), il fossa e il falanouc (Eupleres goudotii). Vi sono poi 60 specie di rettili, in particolare i gechi coda a foglia del genere Uroplatus (come il rarissimo U. allaudi endemico del nord del Madagascar, il piccolo U. ebanaui e il rarissimo barbuto U. sikorae), il camaleonte dal naso blu (Chamaeleo boettgeri) e il camaleonte dalla coda mozza (Brookesia micra). La flora di Montagne d’Ambre è altrettanto ricca, con oltre 1.000 specie di vegetali sinora censite. A colpo d’occhio, le prime ad attirare l’attenzione sono le felci arboree e le enormi felci epifite con una peculiare forma a nido di uccello che crescono sugli alberi. La foresta è popolata da preziose essenze di legno, come il palissandro e il Canarium madagascariense. E’ inoltre possibile osservare il caratteristico pandano con i suoi frutti rossi simili a pigne, straordinari esemplari di ficus strangolatore e molte varietà di palme, liane, orchidee e bromeliacee.
Dopo la visita, proseguimento sino ad Analamera con arrivo in tarda mattinata e nel pomeriggio visita degli “Tsingy Rouge”, spettacolari barriere di calcare intagliate dalla pioggia e dal vento, dalle sommità acciaiate di colore rosso. Percorreremo un tratto di strada di un’ora circa fino al villaggio di Sahafary per poi cambiare direzione verso il litorale che si affaccia sull’Oceano Indiano dove si trova la pianura alluvionale d’Irodo. Percorrendo una pista in terra battuta si arriverà in una avvallamento del terreno dove un fenomeno geologico ha creato in uno scenario molto suggestivo dei pinnacoli di origine calcarea (tsingy) che si ergono dal terreno e sono colorati con svariate sfumature di rosso.
Pernottamento ad Ankarana.
7° giorno
Parco Nazionale dell’Ankarana
Trattamento: pensione completa con pranzo picnic.
Partenza in mattinata per raggiungere l’ingresso del Parco Nazionale dell’Ankarana, classificato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il parco ricopre una superficie di 18.000 ettari. Ha un insieme di grotte, fiumi sotterranei, canyon, tsingy, foreste secche e verdi. Le sue grotte sono servite da rifugio e da necropoli al popolo Antakarana, durante la guerra tribale con il Re Radama I° nel XIX secolo e sono divenute attualmente dei santuari naturali di credenze ancestrali. Il massiccio dell’Ankarana è il secondo luogo del Madagascar, dopo la riserva di Bemaraha (a Nord di Morondava), dove si possono ammirare i tsingy, formazioni carsiche dalla visione stupefacente, dalle centinaia di guglie e dai picchi calcarei scagliati verso il cielo. Oltre a queste cattedrali naturali, l’erosione acquatica sotterranea ha provocato più di un centinaio di grotte, dove si rifugiarono i re e la popolazione Antakarana, l’etnia di questa regione del Nord, durante il conflitto tribale interetnico. In alcune di esse riposano ancora le tombe reali, e il massivo è sempre l’oggetto di numerose cerimonie e “fady” (taboo). La visita si sviluppa in circa 2 ore di passeggiata nella penombra del parco e successivamente altre 2 ore sotto il sole, camminando sopra i tsingy grigi (il percorso richiede un buon equilibrio) per raggiungere il ponte sospeso e l’area di ristoro.
Proseguimento per altre due ore di cammino per raggiungere la grotta dei pipistrelli e al termine della visita rientro in albergo e tempo libero a disposizione.
Pernottamento ad Ankarana.
8° giorno
Ankarana – Ankify – Nosy Be
Percorso: Ankarana – Ankify, circa 150 km/ circa 4-5ore di viaggio su strada con buche.
Trattamento: pensione completa.
Il mattino partenza, attraversando un paesaggio di piantagioni di cacao, caffè e ylang yland. Arrivo ad Ankify e traversata di circa 30 minuti per raggiungere il porto Hell Ville di Nosy Be.
Trasferimento e accomodamento in albergo.
Pernottamento a Nosy Be.
9° giorno
Nosy Be – Europa
Prima colazione.
Mattinata libera a disposizione, in base all’orario del volo, e trasferimento all’aeroporto.
Partenza con volo di linea, via Addis Abeba, per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
10° giorno
Milano/Malpensa
Il mattino arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa.
L’itinerario è stato accuratamente studiato per farci scoprire luoghi di straordinaria bellezza.
Flessibilità e adattamento sono le attitudini necessarie per questo viaggio. Con la giusta attitudine potremo approfittare pienamente dell’esperienza unica di questo meraviglioso itinerario, apprezzare la bellezza di paesaggi e dell’ospitalità spontanea delle genti, la magia dei luoghi che le popolazioni locali condivideranno con noi.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 1.450.-
(Vedi quote e supplementi suddivisi per numero di partecipanti, periodo e tipologia di hotel nel programma dettagliato da scaricare)
Assicurazione:
Obbligatoria in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio.
La quota comprende:
Assistenza in arrivo e partenza con relativi trasferimenti in arrivo e partenza.
Accomodamento alberghiero (o similare): Nosy Be, Orangea Beach Resort. Diego Suarez, Grand Hotel. Joffreville, Nature Lodge. Ankarana, Ankarana Lodge.
Per l’estensione del soggiorno balneare a Nosy Be: Orangea Beach Resort, Mangasoa Lodge oppure Ravintsara Wellness Hotel (quote indicate in basse alla scelta della struttura).
Trattamento di pensione completa come indicato nel programma.
Trasferimento privato con barca da Nosy Be-Ankify-Nosy Be.
Automezzo privato climatizzato con autista francofono durante il circuito.
Guida-accompagnatrice parlante italiano durante il tour sino ad Ankify.
Visite ed escursione come da programma.
Supporto delle guide locali e ranger nei parchi/riserve come da programma.
Ingressi nei parchi/ riserve, aree protette/o siti culturali.
Assicurazione responsabilità civile e trasporti passeggeri.
Tasse locali.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano-Malpensa/ Nosy Be/Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Visto (ottenibile e pagabile all’arrivo in frontiera al costo indicativo di circa euro 35), bevande (durante il tour sono comprese e la guida fornirà 2 piccole bottiglie di acqua al giorno) ove non incluse, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.