Australia
La Great Ocean Road, una delle strade costiere più panoramiche del mondo, la maestosa catena montuosa dei Grampians e Kangaroo Island, una delle più affascinanti destinazioni naturali del mondo.
Il fascino di una terra meravigliosa e unica, nella considerazione che la natura non si risparmia in Australia e offre quotidianamente spettacoli indimenticabili. Un paese grande, immenso tanto da essere un continente intero che offre talmente tanti e diversi scenari. Una destinazione che fa della diversità una ricchezza e una fonte di benessere, che regala emozioni uniche e indimenticabili. L’Australia, il nuovo mondo, è questo e molto altro ancora, sempre pronto ad affascinare e stupire.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Melbourne
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea per Melbourne.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Melbourne
Arrivo all’aeroporto di Melbourne e ritiro dell’auto.
Si consiglia di iniziare la visita di Melbourne e il suo pulsante centro città. Un tram City Circle gratuito percorre tutta la città, partendo dalla stazione di Flinders Street e conduce ad attrazioni imperdibili come la Cattedrale di St Paul, il Parlamento e il Royal Exhibition Building. Scendere dal tram alla stazione di Flagstaff e fare una passeggiata di cinque minuti fino al Queen Victoria Market . Il mercato è stato un punto di riferimento di Melbourne per oltre un secolo e offre un’incredibile gamma di cibi gourmet locali e importati. Prendere un caffè da Market Lane Coffee, nella Deli Hall, e un borek di spinaci e formaggio dal Borek Shop. Salire di nuovo sul tram per Federation Square, il cuore culturale di Melbourne, sede di opere d’arte all’avanguardia presso l’ Australian Centre for the Moving Image (ACMI) e una vasta gamma di opere aborigene presso lo Ian Potter Centre: NGV Australia. Da non perdere il Koorie Heritage Trust di proprietà degli aborigeni, anch’esso situato in Federation Square, che ospita accattivanti gamme di manufatti, dipinti, fotografie e registrazioni di storia orale con l’obiettivo di preservare e promuovere la cultura Koorie locale. Melbourne è disseminata di vicoli acciottolati del XIX secolo per rinvigorirsi dall’arte di strada di fama mondiale, entrare in Degraves Street che attraversa Collins Street per visitare la deliziosa Block Arcade costruita nel 1892 . Il porticato è pieno di fascino d’altri tempi, dai negozi di gioielli antichi ai sarti tradizionali e alle preziose sale da tè Hopetoun. Concludere la giornata facendo una passeggiata intorno ai Royal Botanic Gardens Victoria, Melbourne Gardens e visitare il santuario interno del Melbourne Cricket Ground (MCG).
Pernottamento a Melbourne.
3° giorno
Melbourne – Geelong – Great Ocean Road – Apollo Bay
Percorso: circa 185 km.
Partenza da Melbourne verso sud-ovest attraverso Geelong, la seconda città più grande di Victoria, situata su Corio Bay, a breve distanza dalle famose comunità di fronte alla spiaggia sulla penisola di Bellarine, oltre ad essere la porta d’accesso alla famosa Great Ocean Road, che inizia appena a sud di Geelong. La città stessa vanta un grande centro commerciale che si estende fino al litorale, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare famose attrazioni di fronte alla spiaggia come la spiaggia orientale con il suo recinto balneare, i giardini Steampacket, i punti ristoro disponibili sul molo di Cunningham e diverse passeggiate, punteggiate da collezioni di dissuasori raffiguranti personaggi storici. L’architettura elegante, i giardini e i parchi colorati e lo sfondo della Baia di Corio sono tutti simboli di quella che i locali chiamano la “città sulla baia”. A poca distanza da Geelong, solo 22 km, a sud si trova Torquay, che è stata una popolare destinazione turistica per i vittoriani sin dai primi anni del ‘900 e le sue spiagge sono state modellate su quelle dell’Inghilterra con ampie coste erbose e grandi alberi ombrosi che costeggiano la costa. Torquay è stata a lungo associata all’industria del surf e questo è evidente con il numero di produttori e rivenditori di articoli per il surf che costeggiano l’autostrada principale attraverso la città. La più grande concentrazione di questi si può trovare al Surf City Plaza, che ospita anche l’Australian National Surfing Museum, il più grande museo del mondo del surf.
Proseguimento lungo la famosa Great Ocean Road, uno dei percorsi turistici costieri più panoramici del mondo che si estende per 243 chilometri lungo la splendida costa del sud-ovest di Victoria sino a raggiungere Apollo Bay. Il tratto tra Lorne e Apollo Bay è considerato da molti il tratto più pittoresco della Great Ocean Road. L’autostrada è scavata in ripide scogliere che scendono nell’oceano, offrendo panorami mozzafiato delle onde dallo Stretto di Bass e dall’Oceano Meridionale che si gonfiano e s’infrangono sulle rocce e sulle spiagge sottostanti.
Pernottamento ad Apollo Bay.
4° giorno
Apollo Bay – Port Fairy
Percorso: circa 190 km.
Fuori Apollo Bay la strada si snoda attraverso il centro del Great Otway National Park con le sue bellissime foreste pluviali incontaminate, prima di tornare ad abbracciare la costa per l’intera lunghezza del Port Campbell National Park. Questa è la sezione più famosa della Great Ocean Road con un’incredibile collezione di formazioni rocciose note come i 12 Apostoli che sono state scavate nel promontorio dalle feroci onde dell’Oceano Antartico. Poco distante il London Bridge, prima del 1990, il London Bridge era esattamente questo: un ponte che collegava l’arco di terra alla terraferma. Ha preso il nome dalla sua somiglianza con il suo omonimo, prima di essere in seguito noto come London Arch. Tutto a causa della sua massiccia struttura e il crollo del 15 gennaio 1990, con una parte del ponte che crolla nell’oceano, lasciandosi dietro un pezzo di terra isolato nell’oceano. The Bay of Island, si estende per 32 chilometri lungo la costa di Victoria tra Peterborough e Warrnambool, offre viste mozzafiato sull’oceano e una raccolta di affascinanti caratteristiche geologiche. L’area è tradizionalmente aborigena e il parco è ancora di proprietà degli aborigeni che vivono qui da secoli. Praticano ancora tradizioni secolari e mantengono il loro forte legame con la terra e l’acqua che occupa questa parte del paese. Al giorno d’oggi, lavorano in collaborazione con i consigli locali e il governo per garantire che la Bay of Islands sia protetta per le generazioni prossime. Comprendere l’importanza della terra per la comunità indigena australiana e conoscere la storia dell’area può essere fatto facendo passeggiate nel patrimonio o leggendo le mostre lungo la Great Ocean Road. Loch Ard Gorge è uno dei punti di sosta più amati lungo la Great Ocean Road e si trova nel Parco Nazionale di Port Campbell ed è a soli tre minuti dalla famosa formazione dei Dodici Apostoli. La pittoresca gola ospita una baia liscia con un’insenatura di acqua cristallina, fiancheggiata da due pareti rocciose gialle e ciuffi di vegetazione vibrante. Anche se sembra uscito da un libro di fiabe, con una storia interessante e colorata che risale al 1878, quando una grande nave clipper, con inciso il nome Loch Ard, si arenò sulla vicina Muttonbird Island dopo un viaggio tumultuoso dall’Inghilterra. Si raggiunge infine Port Fairy, incantevole cittadina con la storia in ogni angolo di questo affascinante villaggio di pescatori alla fine della Great Ocean Road. L’ultima destinazione sulla famosa Shipwreck Coast di Victoria, Port Fairy, vanta ampie strade fiancheggiate da cottage del diciannovesimo secolo, grandi pini della Norfolk e antiche chiese in pietra. E’ suggerito fare una passeggiata fino al porto locale, uno dei porti di pesca più trafficati di Victoria, osservare i pescatori scaricare il pescato di gamberi e abalone. Dal molo è possibile fare una battuta di pesca guidata o fare una crociera alla colonia di foche sull’isola di Lady Julia Percy.
Pernottamento a Port Fairy.
5° giorno
Port Fairy – Grampians National Park – Halls Gap
Percorso: circa 260 km.
Partenza da Port Fairy in direzione di Grampians National Park e Halls Gap. Il Grampians National Park fa parte del paesaggio culturale aborigeno di Gariwerd, classificato come patrimonio per la sua vita animale e vegetale. Il patrimonio aborigeno e la straordinaria bellezza naturale, il Grampians National Park, è uno dei luoghi più riconoscibili dell’Australia. Tradizionalmente conosciuta come Gariwerd, questa regione ospita il maggior numero di dipinti e rifugi di arte rupestre aborigena significativi e antichi nell’Australia meridionale. Come è tradizionalmente noto ai Grampians, porta ancora i segni della sua ricca storia ed è affascinante mmergersi nella cultura indigena a Brambuk, il Parco Nazionale e Centro Culturale. Scoprire antichi tumuli di forni, frammenti di pietra lasciati dalla costruzione di utensili, siti di arte rupestre e scopri le credenze tradizionali tramandate da una generazione all’altra. La piccola cittadina di Halls Gap si trova nel cuore del Parco Nazionale Grampians e a breve distanza in auto dai centri più grandi di Stawell e Ararat . Il centro della città di Halls Gap è annidato tra le alte vette rocciose che costituiscono il paese delle meraviglie e il Mount William Ranges.
Pernottamento a Halls Gap.
6° giorno
Esplorazione dei Grampians
Giornata dedicate all’esplorazione dei Grampians che sono una delle attrazioni naturali più impressionanti del Victoria, popolare tra i bushwalker che cercano una foresta di montagna e un ambiente lacustre. I Grampians si estendono all’estremità occidentale della Great Dividing Range del Victoria, che consiste di svettanti cime montuose, aspre e lussureggianti boscaglie, fiumi, cascate e numerosi grandi laghi. Il Grampians National Park copre 167.000 ettari e ospita centinaia di specie di animali nativi. La primavera vede l’area ricoperta di fiori selvatici colorati, celebrati dall’annuale Halls Gap Wildflower & Art Show, mentre le cascate scorrono al loro apice in questo periodo dell’anno. Nella zona esistono una miriade di sentieri escursionistici, molti dei quali conducono a spettacolari punti panoramici sul parco e sulle catene circostanti. Una visita a Boroka Lookout è consigliatissima in assoluto per tutti i visitatori perchè offre viste panoramiche di straordinaria bellezza e unicità. Ammirare la formazione rocciosa appollaiati su una scogliera, un punto panoramico su cui sostare per avere una vista emozionante della città sottostante. Come le gigantesche onde dell’oceano, le colline rocciose e le catene montuose hanno creato i panorami mozzafiato di un paesaggio apparentemente desolante. Godere la vista del fantastico panorama di Grampians, un’immagine perfetta con viste a 360 gradi del Victoria occidentale. Dal punto di osservazione di Boroka Lookout si vede sottostante la città di Halls Gap, il lago Bellfield e la valle di Fyans e una straordinaria panoramica delle montagne del Mount William e del Wonderland.
Pernottamento a Halls Gap.
7° giorno
Halls Gap – Naracoorte
Percorso: circa 213 km.
Partenza da Halls Gap per attraversare il Grampians National Park prima di raggiungere il confine vittoriano /sud australiano in direzione di Naracoorte. Nel cuore della gemma nascosta del South Australia, la Limestone Coast, a metà strada tra Adelaide e Melbourne, si trova la città di Naracoorte.
Questa città ospita le grotte di Naracoorte, dichiarate Patrimonio dell’Umanità, per l’importanza dei fossili nel sito, preservando la documentazione fossile marsupiale più completa d’Australia. Le grotte di Naracoorte, insieme al sito fossile di Riversleigh nell’estremo nord-ovest del Queensland, formano l’Australian Fossil Mammal Sites World Heritage Area . Entrambi i siti sono stati ufficialmente riconosciuti nel 1994 per la loro importanza nel raccontare la storia del patrimonio animale unico dell’Australia. A Naracoorte, le grotte hanno agito come trappole e siti di sosta dei gufi, raccogliendo animali per almeno 500.000 anni. Le grotte conservano la documentazione fossile più completa che abbiamo per questo periodo di tempo, che abbraccia diverse ere glaciali, l’arrivo di esseri umani nell’area e l’estinzione dell’iconica megafauna australiana circa 60.000 anni fa. Nei depositi fossili sono state trovate ossa di specie Megafauna come Thylacoleo carnifex, Marsupial Lion, Thylacine, Zygomaturus e canguri stenurini. I paleontologi hanno scavato e datato molti dei fossili nelle grotte di Naracoorte e hanno ricostruito gli scheletri di un certo numero di megafauna che abitavano anticamente il territorio.
Pernottamento a Naraccorte.
8° giorno
Naracoorte – Victor Harbor
Percorso: circa 350 km.
Partenza in direzione di Victor Harbor, situato sulle rive di Encounter Bay e sulla costa meridionale della penisola di Fleurieu, Annidato su un ampio arco sabbioso, il fascino rilassato del mare, le viste costiere mozzafiato e la ricca storia marittima definiscono Victor Harbor un storica città costiera e una delle preferite dai turisti e dai pescatori locali per generazioni. Fare un tuffo in una delle tranquille spiagge sabbiose, fare un’escursione sulla scogliera frastagliata per ammirare il panorama, ammirare i giganti dell’oceano con balene, delfini e foche che frequentano la baia. Nessuna è completa senza saltare sull’iconico tram trainato da cavalli per attraversare la strada rialzata ed esplorare Granite Island, sede dei magici pinguini e della maestosa balena franca australe. Quest’isola è caratterizzata da massi granitici tinti di licheni arancioni.
Pernottamento a Victor Harbor.
9° giorno
Victor Harbor – Cape Jervis – Kangaroo Island
Percorso: circa 60km/Victor Harbour – Cape Jervis.
Partenza da Victor Harbor in direzione di Cape Jervis. Traversamento in traghetto per Kangaroo Island. Kangaroo Island è una regione selvaggia incontaminata, un territorio per la protezione del canguro e di animali nativi australiani, una regione selvaggia di estrema bellezza naturale. C’è un’inconfondibile santità su Kangaroo Island, con la sua costa aspra e frastagliata, acque impeccabilmente limpide, meraviglie naturali e fauna selvatica, Kangaroo Island è conosciuta come il parco giochi della natura, seguire la strada meno battuta e scoprire una fauna selvatica unica, stile di vita rilassato, paesaggi mozzafiato e sede di affascinanti meraviglie.
Pernottamento a Kangaroo Island.
10° giorno
Kangaroo Island
Isola selvaggia che offre alcune delle esperienze naturali più autentiche in Australia. I massi spazzati dal vento di Remarkable Rocks sono sinonimo di Kangaroo Island. Questo fenomeno geologico è stato creato dal granito dal vento martellante, dal mare e dalla pioggia per oltre 500 milioni di anni ed è uno dei punti di riferimento più riconoscibili dell’isola. Nascosto nella natura selvaggia del Parco Nazionale di Flinders Chase, la vista mozzafiato sull’Oceano Antartico non fa che aumentare la meraviglia di questo paesaggio. La mattina e il tardo pomeriggio sono i periodi migliori per visitare mentre il sole trasforma le rocce ricoperte di licheni in monumenti luminosi dell’abilità artistica di Madre Natura. Un pò più in basso lungo la costa vi attende un altro capolavoro geologico. Admirals Arch è un arco di roccia naturale scavato nel corso di migliaia di anni dalle forze inesorabili del mare. Le stalattiti adornano la formazione rocciosa erosa dal tempo e incorniciano il ruggente Oceano Meridionale. Le acque sottostanti sono un paradiso per le foche della Nuova Zelanda che prendono il sole in riva al mare e si divertono nelle pozze rocciose poco profonde, mentre gli amanti della fauna selvatica saranno spesso ricompensati con avvistamenti di delfini, balene e avifauna unica. La lunga spiaggia di sabbia bianca di Emu Bay è semplicemente mozzafiato. Questa splendida distesa di sabbia e risacca è protetta dalle intemperie. Emu Bay Shale è uno degli unici due letti fossili al mondo a mostrare un artropode marino estinto (trilobiti Redlichiidan). Stokes Bay, piccolo gioiello che si attraversa tramite un piccolo labirinto di grotte prima di emergere sulla sabbia più bianca e sull’acqua più limpida dell’Australia. A Snellings Beach, i tramonti sono incredibili quando il sole inizia a scivolare sull’orizzonte e la sabbia bianca si trasforma con un colore dorato ed è il luogo di un branco di delfini amichevoli che sono noti per unirsi ai nuotatori.
Pernottamento a Kangaroo Island.
11° giorno
Kangaroo Island – Adelaide
Percorso: circa 107 km/Cape Jervis-Adelaide.
Partenza da Kangaroo Island con il traghetto mattutino per Cape Jervis .
Proseguimento verso nord in direzione di Adelaide, la città prende il suo nome della regina Adelaide, moglie del re inglese Guglielmo IV, ed è la capitale, nonché la città più popolata, del South Australia. Fondata nel 1836, Adelaide è statala prima colonia libera di tutta l’Australia e nel corso degli anni ha sviluppato una sua fortissima identità culturale, tanto che oggi è considerata una dei principali centri culturali del paese. Per comprendere meglio le ragioni che hanno portato Adelaide a subire una crescita culturale di tale levatura, è importante tornare agli anni della sua fondazione, infatti Adelaide ha una storia totalmente diversa dalle altre città australiane. Mentre la maggior parte delle città fu fondata come colonia penale inglese, Adelaide nacque come centro di uomini liberi; il suo motto “uniti per il bene comune”, dà un’idea precisa dei valori che caratterizzavano e caratterizzano ancora oggi questa città. Mossa da ideali di libertà di pensiero e di multiculturalismo, Adelaide divenne ben presto il punto di riferimento per gli immigrati che volevano tentare fortuna nel continente australiano. La sua popolazione è il risultato di un mix di culture diverse tra loro ma, sostanzialmente, molto ben integrate l’una con l’altra. Con gli anni la città è cresciuta e ha rafforzato le sue principali infrastrutture tanto che il settore terziario è oggi uno dei più fiorenti. Eppure, appena poco fuori l’area metropolitana, si estendono immensi campi coltivati, per la maggior parte destinati al settore vinicolo, motore trainante dell’economia di tutta la regione. Tappa obbligata per gli appassionati d’arte è l’Art Gallery of South Australia dove sono conservati alcuni tra i più bei capolavori dell’arte australiana. Altrettanto interessante è il South Australian Museum incentrato sui segreti e la bellezza della natura nell’Oceania. Altro punto di notevole interesse è il Museo dell’Immigrazione dove è possibile ripercorre le tappe e la storia dei flussi migratori che, da tutte le parti del mondo, si sono mossi verso il South Australia. Anche Adelaide offre il suo tributo alla comunità aborigena tramite il Tandanya National Aboriginal Cultural Institute. Visitando questa struttura, si riscopre l’antica cultura di queste popolazioni e ciò che né è rimasto ai giorni nostri. Uno degli edifici storici più importanti della città è, invece l’Adelaide Goal, l’antica prigione cittadina; questa struttura ha mantenuto la sua atmosfera tetra e malinconica, anche se le mostre che si vengono allestite all’interno sono estremamente suggestive.
Rilascio dell’auto.
Pernottamento ad Adelaide.
12° giorno
Adelaide – Europa
Trasferimento individuale per l’aeroporto di Adelaide.
Partenza con volo di linea per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
13° giorno
Milano/Malpensa
Arrivo a Milano/Malpensa in giornata.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
a partire da Fr. 2.300.-
Supplementi:
Camera singola: su richiesta
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 80.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
10 giorni di noleggio auto categoria H con possibilità per la categoria 4×4 con supplemento.
Melbourne, DoubleTree by Hilton Hotel Melbourne o similare. Apollo Bay, Comfort Inn International o similare. Port Fairy, Ashmont Motor Inn o similare. Halls Gap, D’Altons Resort o similare. Naracoorte, William Macintosh Motor o similare. Kangaroo Island, Aurora Ozone o similare. Adelaide, InterContinental o similare.
Trattamento di pernottamento.
Passaggio con traghetto andata/ritorno e con auto al seguito per Kangaroo Island.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano/Malpensa-Melbourne e Adelaide-Milano/Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Prima colazione e pasti.
Visto consolare, ingressi ai parchi e tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”.