Madagascar
“ Terra promessa dei naturalisti”, espressione usata dal botanico francese, Philibert Commerson nel descrivere, nel lontano 1771, il Madagascar. Un paradiso naturalistico al largo delle coste del Mozambico che deve il suo appellativo di isola rossa al colore della sua terra che tinge le acque prima di giungere al mare.
La “Grande Isola”, il Madagascar, la quarta isola più grande del mondo che conquista con il suo profumo balsamico dell’ylang ylang, del caffè, del cacao e della vaniglia. Parchi e riserve, patrimonio mondiale naturale per l’Unesco, habitat dell’Indri, il più grande dei lemuri che può arrivare a un metro di altezza, emette dei suoni simili a quelli di una balena ed il suo aspetto ricorda un incrocio tra un primate e un panda. Eredità culturale di molte etnie locali, amanti della musica, che spesso suonano strumenti tradizionali come la cetra-like “Valiha”, il “akordogna” (fisarmonica) o il sonaglio “kaiamba”. La musica gioca un ruolo essenziale nella vita del Madagascar e le tribù locali del Betsimisaraka e Antandroy nella zona di Tamatave. L’isola di Sainte Marie, è stata nel corso del 18° secolo un rifugio prediletto dei bucanieri e il fascino di questa paradisiaca striscia di terra era ovviamente così irresistibile, che alcuni di loro hanno deciso di trascorrere il resto della loro vita, come dimostra il “cimitero dei pirati”.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Antananarivo
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea, via Addis Abeba, per Antananarivo.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Antananarivo
Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Antananarivo.
Accoglienza da parte del nostro referente locale e trasferimento con accomodamento alberghiero.
Pernottamento ad Antananarivo.
3° giorno
Antananarivo – Marozevo – Andasibe
Percorso: 150 km/circa 4 ore di viaggio su strada asfaltata.
Trattamento: prima colazione e cena.
Il mattino partenza alla scoperta dell’Antsiraka con sosta a Marozevo per la visita alla piccola riserva di “Madagascar Exotic” o “Peyrieas”, uno dei posti migliori che offre la possibilità di vedere la maggior parte dei rettili del Madagascar. È una riserva privata e una delle migliori soste lungo la direzione del parco nazionale Andasibe-Mantadia. Questa riserva, ben pianificata, prende il nome dall’entomologo e naturalista francese Andre Peyrieras. Una riserva particolare per coloro che amano i camaleonti poiché qui è il luogo in cui è possibile ammirare la maggior parte delle specie di camaleonti del Madagascar e non solo i camaleonti ma anche i lemuri. Tutte le visite a questo luogo fantastico danno un’impressione razionale e completa della fauna del territorio.
Proseguimento in direzione della riserva di privata di Vakona, che ospita 11 specie di lemuri oltre a diverse specie di uccelli, rettili, insetti e batraci.
Pernottamento ad Andasibe.
4° giorno
Parco Nazionale di Analamazaotra
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza il mattino per la visita al Parco d’Analamazaotra, alla ricerca del più grande lemure del Madagascar e del mondo chiamato: Indri–Indri o “Babakoto” che emette un urlo udibile a chilometri di distanza. All’interno del parco vivono altre specie di lemuri diurni e notturni, oltre molte specie di uccelli e di rettili. Nella foresta umida tropicale e pluviale c’è una flora lussureggiante con piante endemiche come il Ravinala “albero del viaggiatore” e il Vakona. Sempre all’interno della foresta sono presenti più di 100 specie de orchidee selvagge anch’esse endemiche.
Pomeriggio sosta al piccolo villaggio di Andasibe, noto come Périnet, derivante da Henri Périnet, che all’inizio del XX secolo costruì la prima stazione ferroviaria. Dopo la fine della monarchia Merina, determinata dall’occupazione francese del Madagascar nel 1896, i nuovi dominatori coloniali mirarono immediatamente a convertire il vecchio sentiero in una strada praticabile e contemporaneamente costruire una linea ferroviaria parallela tra Antananarivo e Toamasina.
Pernottamento ad Andasibe.
5° giorno
Andasibe – Manambato – Akanin’ny Nofy
Percorso: Andasibe-Manambato, 175 km/circa 5 ore di viaggio su asfaltata con pista.
Manambato-Akanin’ny Nofy, circa 1 ora di traversata in barca collettiva.
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per Manambato, lungo la strada nazionale costeggiata dalla foresta tropicale umida dell’Est e da una moltitudine di alberi da frutta, attraversando villaggi tipici Betsimisaraka. Arrivo a Manambato e imbarco su una piroga a motore per il trasferimento all’hotel, attraverso i laghi Rasoabe, Rasoamasay e Ampitambe, nel canale di Pangalanes. Situato sulla parte costiera da Farafangana a Foulpointe, lungo la costa Est, il Canale des Pangalanes è un canale lagunare poco profondo, che si snoda dietro una linea di dune costiere. Queste lagune finirono per essere totalmente isolate dal mare ed essere alimentate con acqua dolce, grazie agli innumerevoli corsi d’acqua dell’entroterra che confluiscono verso il mare. Aperto alla navigazione il 1° settembre 1901, diviene una via fluviale lunga 654 Km e inaugura un periodo florido per gli scambi commerciali dall’Est del Paese. Quest’area non è un parco e neppure una riserva, ma una rete di canali naturali e laghi artificiali che si estendono per circa 600 km lungo la costa orientale. L’atmosfera è molto calma e rilassata e spesso le rive sono affollate di pescatori, piroghe e qualche bagnante. Lungo le sponde si trovano caratteristici villaggi ove non è raro vedere il pescato a essiccare. Natura esuberante lungo il canale; piante acquatiche, foreste, dune di sabbia villaggi di pescatori, dove gli abitanti non mancheranno di farci un segno di benvenuto e dove i bambini si gettano nell’acqua per seguire le onde delle barche.
Pernottamento ad Akanin’ny Nofy.
6° giorno
Akanin’ny Nofy
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per l’esplorazione dell’affascinante luogo detto “Akanin’ny Nofy” che in malgascio significa “il posto dei sogni”, che descrive perfettamente questa riserva naturale che sorge sulle sponde del Lac Ampitabe. La riserva naturale privata è situata su una penisola di 46 ettari e offre una visione unica della flora e della fauna endemica del Madagascar. Una grande varietà di palme, di piante xérophytes (adatte al clima secco) e poi acacie dai fiori gialli, alcune spezie, e molte orchidee, tra cui la vaniglia. Certe specie di lemuri vivono liberamente nella foresta totalmente abituati alla presenza dell’uomo.
Pomeriggio libero con attività disponibili e facoltative in loco.
Pernottamento ad Akanin’ny Nofy.
7° giorno
Akanin’ny Nofy – Tamatave
Percorso: circa 3 ore di traversata in barca collettiva.
Trattamento: prima colazione e cena.
Mattina libera a disposizione dei partecipanti.
Nel pomeriggio partenza in battello per la navigazione lungo il “Canal des Pangalanes“ per raggiungere Tamatave o Toamasina, il più grande porto del Madagascar. Itinerante viaggio tra piante acquatiche come i “Pandanus” o orecchie di elefante, caratteristici villaggi di pescatori.
Pernottamento a Tamatave.
8° giorno
Tamatave – Isola di Sainte Marie
Trattamento: prima colazione e cena.
In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza, con volo di linea, per Sainte Marie.
Arrivo e accomodamento a scelta: Princesse Bora Lodge, Soanambo Lodge oppure Masoandro Lodge.
Quota indicata in base alla scelta del resort.
Pernottamento a Sainte Marie.
9° e 10° giorno
Soggiorno balneare all’isola di Sainte Marie
Trattamento: prima colazione e cena.
Luogo autentico preservato dal turismo di massa, l’isola di Sainte Marie è una vera e propria oasi di pace. Conosciuta anche come Nosy Boraha, l’isola di Sainte Marie è una destinazione molto apprezzata in Madagascar. Situata a nord-est del Madagascar, l’isola di Sainte Marie è un paradiso tropicale di 60 km di lunghezza su 5 km di larghezza. Antico covo di pirati, possiede una vasta vegetazione e degli ottimi fondali marini. In effetti, la laguna dell’isola possiede delle importanti baie coralline che le permettono di godere di un patrimonio naturale e protetto. Al riparo dagli squali, è anche un luogo di villeggiatura per le megattere che si riproducono durante la stagione degli innamorati. L’isola racchiude storia e varie attività da scoprire con eccezionali immersioni, delle spiagge da sogno e dei camminamenti in mezzo alla foresta che faranno piacere a coloro che amano la natura. Principale destinazione di migrazione delle megattere (periodo da metà giugno a inizio settembre). Le balene percorrono quasi 5000 km per raggiungere il Madagascar dove vivono per qualche mese, il tempo di accoppiarsi e riprodursi. Offre uno degli spettacoli naturali più affascinanti del mondo. Grandi gruppi di megattere (Megaptera) svolgono la loro migrazione annuale dall’Antartide alle acque protette intorno all’isola di Sainte Marie dove partoriscono e si prendono cura dei piccoli, per poi attuare spettacolari rituali di corteggiamento. Le megattere trascorrono il resto dell’anno nei freddi mari meridionali per nutrirsi, quindi all’inizio dell’inverno, migrano verso nord, si spostano in mari tropicali più caldi e bassi, e dopo la nascita dei piccoli inizia la stagione degli amori e degli accoppiamenti. Resteranno lì fino alla fine dell’inverno prima di ritornare ai mari freddi dove c’è una grande abbondanza di cibo. Queste creature possono crescere fino a 15 metri di lunghezza e pesare 45 tonnellate, eppure scivolando agevolmente attraverso le acque e sono incredibilmente agili e tranquille. Durante questo periodo, le megattere possono essere facilmente avvistate mentre si muovono e saltano fuori dal mare nello stretto canale che separa l’isola dalla terraferma. Si possono vedere addirittura da terra, ma il modo migliore per ammirarle è a bordo di un motoscafo veloce con una guida specializzata. Durante il soggiorno è possibile organizzare il “whale watching” , osservando scrupolosamente le regole per non disturbare le balene, inoltre si svolgono anche studi e raccolte di dati scientifici sul comportamento, gli spostamenti e la biologia di questi mammiferi, nonché ricerche sui loro famosi “canti”.
Pernottamento a Sainte Marie.
11° giorno
Isola di Sainte Marie – Antananarivo
Trattamento: prima colazione e cena.
Trasferimento all’aeroporto di Sainte Marie e partenza, con volo di linea, per Antananarivo.
Accoglienza del nostro referente in loco e trasferimento con accomodamento in albergo.
Tempo libero a disposizione.
Pernottamento ad Antananarivo.
12° giorno
Antananarivo
Trattamento: prima colazione e cena.
Giornata dedicata alla visita di Ambohimanga che si trova a circa 22 km dalla capitale, una delle 12 colline sacre, che circondano Antananarivo, antica residenza della monarchia Merina. La collina reale di Ambohimanga, costituisce una testimonianza eccezionale della civilizzazione che si è sviluppata sulle Alte Terre Malgasce dal XV al XIX secolo, delle tradizioni culturali e spirituali, dei culti dei Re, e degli Antenati intimamente associati tra di loro. Il paesaggio della collina sacra di Ambohimanga, è associato ad alcuni avvenimenti realmente accaduti (luogo storico dell’unificazione Malgascia) e delle credenze (culto degli antenati) sempre viventi, con un valore universale eccezionale. La collina Reale di Ambohimanga, è composta di una città reale, di un luogo funerario reale, ed un insieme di luoghi sacri. Ambohimanga “collina azzurra” o “bella collina” fu l’antica capitale della dinastia Merina e anche dopo che la sede del governo fu trasferita ad Antananarivo per ragioni politiche, rimase una sorta di luogo sacro e come tale fu vietata agli stranieri per molto tempo. L’ingresso al villaggio di Ambohimanga è contraddistinto da una delle sette grandi porte tradizionali che proteggono l’inaccessibile cima della collina. All’interno del Rova, troveremo l’antica residenza del re Andrianampoinimerina, e la residenza estiva della regina Ranavalona con alcuni ricordi e oggetti dell’epoca, tra cui pezzi rari dei cannoni di Jean Laborde.
Nel pomeriggio, visita del tipico mercato della Digue, che espone una grande varietà di prodotti artigianali venuti da ogni parte dell’isola.
Pernottamento ad Antananarivo.
13° giorno
Antananarivo – Europa
Prima colazione.
Mattinata libera a disposizione, in base all’orario del volo, e trasferimento all’aeroporto.
Partenza con volo di linea, via Addis Abeba, per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
14° giorno
Milano/Malpensa
Il mattino arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 1.490.-
(Vedi quote e supplementi suddivisi per numero di partecipanti nel programma dettagliato da scaricare)
Soggiorno balneare a Sainte Marie
Supplemento, per persona da aggiungere alla quota di partecipazione, per il soggiorno mare a Sainte Marie dall 8° all’11° giorno (3 notti con trattamento di mezza pensione, prima colazione e cena) in base alla scelta della struttura alberghiera (vedi nel programma dettagliato)
Suddivisione dell’automezzo in base al numero dei partecipanti:
2-3 partecipanti: verrà utilizzato 1 automezzo, da 4 a 7 partecipanti: verranno utilizzati 2 automezzi, per 8 partecipanti verranno utilizzati 3 automezzi.
Supplementi:
Supplemento camera singola: Fr. 430.-
Assicurazione:
Obbligatoria in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio.
La quota comprende:
Assistenza in arrivo e partenza con relativi trasferimenti in arrivo e partenza.
Accomodamento alberghiero (o similare): Antananarivo, Hotel Combava. Andasibe, Mantadia Lodge. Akanin’ny Nofy, Hotel Palmarium. Tamatave, Hotel Calypso.
Per il soggiorno a Sainte Marie (a scelta in base ai resorts): Princesse Bora Resort, Soanambo Lodge, Masoandro Lodge.
Trattamento di mezza pensione (prima colazione continentale e cena).
Automezzo privato climatizzato con autista francofono durante il circuito.
Guida-accompagnatrice parlante italiano.
Visite ed escursione come da programma.
Supporto delle guide locali e ranger nei parchi/riserve come da programma.
Ingressi nei parchi/ riserve, aree protette/ siti culturali.
Assicurazione responsabilità civile e trasporti passeggeri.
Tasse locali.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano-Malpensa/ Antananarivo/Milano-Malpensa.Passaggio aereo con voli nazionali in Madagascar: Tamatave/Sainte Marie – Sainte Marie/Antananarivo.(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).Visto (ottenibile e pagabile all’arrivo in frontiera al costo indicativo di circa euro 35), bevande (durante il tour sono comprese e la guida fornirà 2 piccole bottiglie di acqua al giorno) ove non incluse, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.