Africa
Kwaaba, è l’espressione di benvenuto in una terra di sole e di accoglienza dove il sorriso manifesta con gioia l’ospitalità.
Il Ghana, un paradiso che combina il fascino di una spiaggia tropicale idilliaca con un affascinante patrimonio storico, una ricca varietà culturale e alcuni interessanti animali selvatici nei parchi nazionali. Il Festival dell’Akwasidae è una spettacolare celebrazione Ashanti incentrata sulla riverenza ancestrale, il ricordo e il riconoscimento dei re del passato e delle loro nobili imprese.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Accra
Partenza con volo di linea da Milano/Malpensa per Accra.
Arrivo e incontro con il nostro referente in aeroporto.
Trasferimento con accomodamento alberghiero.
Cena e pernottamento ad Accra.
2° giorno
Accra
Trattamento: pensione completa.
Un tempo porto modesto nel XIV secolo, Accra vide l’arrivo di influenze portoghesi, olandesi, francesi, danesi e britanniche. Oggi l’architettura in stile coloniale sopravvive fianco a fianco con i grattacieli e i centri commerciali del XX secolo. La visita inizia attraverso il quartiere dove abitano i fabbricanti di sarcofagi dalle forme “fantasy”. Con grande estro e mnaestria escono dalle loro mani bare a forma di frutti, pesci, aerei, animali e altri soggetti che potrebbero fare mostra in qualsiasi centro d’arte moderna. Luogo significativo per la storia ghanese è la piazza Indipendenza che celebra la fine della colonizzazione inglese del 1957 e presenta una fiamma illuminata da Krumah nel 1961. È nota come Black Star Square per la grande stella nera all’incrocio di Indipendence Arch. Tra i più importanti c’è il castello di Osu, costruito dai danesi nel XVII secolo, utilizzato per la vendita dei metalli preziosi e poi come luogo di concentramento di schiavi prima delle spedizioni. Dopo l’indipendenza è stato utilizzato come camera presidenziale. Oggi è la sede del governo anche se il suo passato di luogo di commercio umano accende ancora polemiche. L’accesso ai turisti è consentito, ma spesso viene impedito l’utilizzo delle macchine fotografiche. Tra i monumenti da visitare anche la cattedrale anglicana di Accra, costruita alla fine del XIX secolo e intitolata alla Santissima Trinità. Imperdibile poi uno dei luoghi più autentici della capitale del Ghana: Jamestown, il porticciolo della pesca, a poca distanza da piazza Indipendenza.
Pernottamento ad Accra.
3° giorno
Kakum National Park – Castello di Elmina – I Santuari Posuban
Trattamento: pensione completa.
Giornata dedicata all’escursione al Kakum National Park, nella Riserva di Assin Attandanso si trova il Parco Nazionale di Kakum e il Canopy Walkway che offre ai visitatori uno scenario spettacolare e un’affascinante esperienza della fauna selvatica insieme a moderne strutture per il campeggio. La caratteristica più nota del parco sono senza dubbio i suoi 7 ponti sospesi che formano una passerella a baldacchino lunga 333 metri, sospesa fino a 27 metri sopra il suolo della foresta da alberi che hanno più di 300 anni.
Il pomeriggio si visiterà il castello di Elima, il più antico in Africa, eretto dai portoghesi nel 1482 come São Jorge da Mina (San Giorgio della Miniera ) Castello, noto anche semplicemente come Mina o Feitoria da Mina ) nell’attuale Elmina dove è stata la prima stazione commerciale costruita sul Golfo di Guinea, quindi è il più antico edificio europeo esistente al di sotto del Sahara . In primo luogo stabilito come un insediamento commerciale, il castello divenne una delle tappe più importanti del percorso della tratta atlantica degli schiavi, una tragica sorte toccata a 24 milioni di africani tra il 1513 e la fine dell’Ottocento. Fuori dalle mura del castello si estende un bellissimo villaggio di pescatori con il porticciolo sempre pieno di colorate piroghe, utilizzate dai pescatori che affrontano l’oceano per la pesca.
A Mankessim, nella parte vecchia della città si potranno ammirare il Santuario di Posuban, tradizionale sede della comunità Fante del Ghana. La storia di Mankessim è legata a tre famosi guerrieri Obrumankoma, Odapagyan e Oson che hanno aiutato la migrazione del popolo da Takyiman nell’attuale regione di Brong Ahafo ad Adoagyir nella regione centrale. Unici nella regione costiera centrale del Ghana , i posuban, un nome derivante dalla parola inglese “post” e Fante ” ban “ (fortificazione), sono i santuari di cemento accattivanti e spesso decorati in modo elaborato che punteggiano il paesaggio urbano di molti insediamenti di Fante.
Questi santuari sono opera delle compagnie di asafo, le unità militari patrilineari che sono una caratteristica della maggior parte delle società Akan. Le compagnie Asafo sono tradizionalmente responsabili della difesa della loro città, ma oggi sono forse più significative per la loro funzione cerimoniale e per la loro attività e influenza nelle arti e nella politica locale.
Pernottamento ad Accra.
4° giorno
Accra – Kumasi il regno degli Ashanti
Trattamento: pensione completa.
Partenza per Kumasi, capitale storica e spirituale dell’antico regno degli Ashanti, che si trova in una regione della foresta pluviale.
La tradizione è molto alta a Kumasi e si fonde molto bene con la modernità. C’è una vasta gamma di attrazioni a Kumasi. Il Palazzo Manhyia, sede del re degli Ashanti e dei membri della famiglia reale, si trova nella parte settentrionale della città. Dolci colline verdi e un vasto mercato centrale vibrante come qualsiasi ambiente nella regione circonda Kumasi. La principale attrazione della città è il Centro Culturale Nazionale, a pochi minuti a piedi dal mercato. Il complesso comprende un affascinante museo di storia degli Ashanti, una biblioteca popolare, un fantastico negozio di artigianato e una sala espositiva. Ospita l’enorme mercato Kejetia, palpitante come un tamburo parlante locale e le sue merci si riversano in tutta la città. Conosciuta anche come “The Garden City” per via delle sue numerose e bellissime specie di fiori e piante.
Una visita a Kumasi non è completa senza la visita al Palazzo dell’Asantehene, il Forte di Kumasi, il Museo Militare e il Centro di Cultura Nazionale. Una caratteristica comune di questi luoghi imperdibili è che rivelano i distinti aspetti culturali e storici di Kumasi.
Ci sono anche una serie di edifici tradizionali di Asante che sono siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nel pomeriggio, se in svolgimento, si potrà assistere al tradizionale funerale Ashanti, che si tratta di una cerimonia a tutti gli effetti ma dall’atmosfera molto gioiosa. Una cerimonia funebre che celebra la memoria e le virtù del defunto. Se ne fissa una volta per sempre il ricordo, che sarà poi sublimato nel culto degli antenati. Un defunto che ha ricevuto un buon funerale diventa definitivamente un antenato, estensione della famiglia nel regno dei defunti dove però nessuno è del tutto morto. La vita cambia di stato, di modo d’essere, ma è pur sempre vita.
Pernottamento a Kumasi.
5° giorno
Celebrazione Akwasidae – Techiman
Trattamento: pensione completa.
La domenica mattina Kusadi si risveglia lentamente e le sue vie, non ancora troppo trafficate, concedono al possibilità al visitatore di cogliere da vicino qualche dettaglio che rende la città speciale: le costruzioni coloniali intorno al mercato, le insegne pubblicitarie dipinte a mano con uno stile originale, i fedeli che si recano alla chiesa e altre particolarità che l’attenzione riserva a questi dettagli e molti altri ancora.
Il festival dell’Akwasidae che, nel calendario Ashanti, ogni anno alcuni giorni vengono riservati a una particolare cerimonia che si svolge presso il palazzo Reale. Durante la cerimonia il re siede sotto un grande e variopinto ombrello, indossando tessuti vivaci oltre ad antichi gioielli d’oro massiccio ( i gioielli e le maschere in oro Ashanti fanno parte dei capolavori dell’arte africana). Davanti al monarca si apre uno stretto corridoio formato da portatori di spade e custodi dei coltelli rituali, guardiani armati di fucili ad avancarica, dignitari con ventagli di piume di struzzo. Ai lati del re siedono gli anziani e i consiglieri sotto l’autorità del “portaparola”, il linguista regale che tiene nelle mani i simboli del potere ricoperti d’oro. I cortigiani offrono i loro doni mentre i “griot” (cantastorie) recitano la storia dinastica dei re Ashanti. Suonatori di tamburi e di trome d’avorio scandiscono il ritmo della celebrazione. Danzatrici corpulente, avvolte in tessuti dai colori rosso sgargiante, eseguono danza tradizionali caratterizzate da un’alternanza di movimenti delicati e di spostamenti rapidi da una parte all’altra della scena. La regina madre si unisce alla festa accompagnata dalla sua corte, esclusivamente composta da donne. Questa bellissima cerimonia tradizionale si svolge in uno degli ultimi regni africani ad aver conservato antichi rituali. Meraviglioso è vivere questa atmosfera dello splendore dei grandi monarchi delle foreste.
Nel tardo pomeriggio si raggiunge Techiman, nella regione di Brong-Ahafo.
Pernottamento a Techiman.
6° giorno
Mole National Park
Trattamento: pensione completa.
Il Mole National Park (pronunciato “Moh-lay”), è un tesoro per gli amanti della natura. Situato all’interno della Savannaland Tourism Destination Area, Mole è la prima, la più grande e prestigiosa area protetta del Ghana. Il Parco è gestito principalmente per i suoi eccezionali valori naturali, fisici, storici e culturali. Copre un’area di 4.577 km2 di savana della Guinea abbastanza indisturbata nella parte settentrionale del Ghana. Questo parco è ricco di biodiversità e ospita circa 742 specie di piante vascolari, oltre 90 specie di mammiferi tra cui 5 specie di primati, di cui specie di conservazione e interesse turistico includono l’elefante, bufalo, kob, antilope roana, defassa waterbuck, oribi, bohor reedbuck e duiker dai fianchi rossi. Le specie rare e in via di estinzione includono il duiker dal dorso giallo, la scimmia colobo nera e bianca, il leopardo e il leone. Il parco ospita anche 334 specie di uccelli, 33 rettili, 9 specie di anfibi e circa 120 specie di farfalle.
L’efficace applicazione della legge e protezione del parco è assicurata attraverso l’istituzione del sistema di distribuzione e la collaborazione con le comunità marginali. Oggi, il Mole National Park è iscritto nella lista provvisoria delle proprietà del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2000 e sta lavorando e si sta impegnando per ottenere presto lo status di Patrimonio dell’Umanità.
Pernottamento area Mole National Park.
7° giorno
Safari al Mole National Park
Trattamento: pensione completa.
Giornata dedicata al safari a piedi e in vettura al Mole National Park.
Una magnifica esperienza da vivere per entrare in contatto con una natura unica al mondo e conoscere da vicino animali eccezionali, un’emozione unica e meravigliosa.
Pernottamento area Mole National Park.
8° giorno
Villaggi Dagomba – Yendi
Trattamento: pensione completa.
Partenza per la visita ai villaggi Dagomba, un gruppo etnico dominante nel Dagbon, nella regione settentrionale del Ghana. Secondo la tradizione, il Il regno di Dagomba fu fondato dagli invasori del nord nel XIV secolo. Si estendeva a sud fino al fiume Volta Nero , ma fu ridotta di dimensioni dalle conquiste del Guang (Gonja) nella metà del XVII secolo. Alla fine di quel secolo i Dagomba furono soggiogati dal Asante , che li obbligava a pagare un tributo annuale di schiavi e questo tributo fu pagato fino al 1874, quando gli Asante furono sconfitti dalle forze britanniche. I Dagomba occupano villaggi compatti con mura, ogni famiglia è composta da uomini imparentati e dalle loro mogli, figli e altri discendenti. La cultura Dagomba è fortemente influenzata dall’Islam portato nella regione dai commercianti tra il XII e il XV secolo. Dagomba ha una sofisticata tradizione orale intrecciata attorno a tamburi e altri strumenti musicali.
Il grembiule è l’abito tradizionale per gli uomini nella cultura Dagomba. Quando il popolo Dagomba arrivò in quello che oggi è il Ghana settentrionale, era vestito con pelli di animali. Le reti commerciali hanno successivamente introdotto l’abbigliamento nei mercati di Gamaadze e Yendi. Successivamente è stata avviata la produzione di camici. Il tessuto del camice, realizzato con cotone, viene trasformato in fili dalle donne. I fili vengono poi stirati, tinti in diversi colori, asciugati su una tela per un periodo di tempo e intrecciati in strisce su telai a mano da uomini. Le strisce sono larghe quattro pollici e cucite insieme a mano o in lavatrice, successivamente il materiale viene trasformato in camici.
Tradizionalmente il camice è visto come un abito da guerra. Nella prima fase dell’aspetto, l’abito era usato per scopi politici e militari piuttosto che economici. Durante il Damba Festival il codice di abbigliamento è il camice. Il camice era precedentemente indossato durante il matrimonio e le cerimonie di sepoltura.
Il grembiule ghanese ha un potente significato simbolico riconosciuto a livello internazionale, specialmente tra i ghanesi della diaspora. Il grembiule ha guadagnato importanza quando il primo presidente del Ghana, Kwame Nkrumah e altri membri di spicco del suo partito lo indossavano quando dichiaravano l’indipendenza del paese il 6 marzo 1957. Da allora i presidenti hanno utilizzato ampiamente il grembiule facendolo riconoscere come abbigliamento nazionale.
I Dagomba condividono il territorio con l’etnia Konkomba, che si auto identifica come etnia indigena, un tempo tradizionalmente animisti, ma nell’era attuale molti hanno adottato il cristianesimo mentre un numero minore segue la dottrina islamica.
Pernottamento a Yendi.
9° giorno
Popolo Konkomba
Trattamento: pensione completa.
Sosteremo presso un villaggio Kokomba, popolato da streghe. In un quadro di architettura tradizionale saremo accolti cordialmente da donne sulle quali pesa l’accusa di stregoneria. Considerate responsabili di fatti gravi quali la morte di un giovane, una malattia improvvisa, un raccolto mal riuscito. Queste donne vengono esiliate in appositi villaggi, dove la presenza di un feticcio speciale è in grado di “controllarle”. La loro accoglienza gentile e sorridente fa da contrasto alle storie gravi che dovrebbero giustificare il loro esilio. La terra svolge un ruolo importante nella vita economica, sociale e religiosa dei Konkomba e di altri popoli dell’Africa occidentale. L’universale dea della terra Kiting di tutti i Konkomba si manifesta nella moltitudine di spiriti della terra, protettori di particolari clan. Ogni clan ha un sacerdote della terra che svolge funzioni religiose e sociali rigorosamente definite e gode di grande stima e di certi privilegi. Il santuario della terra è il centro principale del culto della terra nel territorio del clan e un simbolo dell’unità e dell’autonomia del clan. Il rituale analizzato di presentare il sacerdote della terra al suo ufficio nel villaggio di N-nalog e il rituale nel santuario della terra di Bwagbaln, hanno dimensioni sia sociali che religiose.
Pernottamento a Nkwanta.
10° giorno
La regione del Volta e le cascate di Wli
Trattamento: pensione completa.
Nella parte orientale del Ghana, al confine con il Togo, si apre la Regione del Volta, un’area di straordinaria bellezza paesaggistica delimitata a est dal lago Volta, a sud dall’Oceano Atlantico, a ovest dal Togo e a nord dalla regione di Oti . Il suo paesaggio di dolci colline e valli, con affioramenti rocciosi, lagune, fiumi e cascate è uno dei doni più attraenti della natura per il Ghana.
Si giunge alle cascate di Wli, che distano circa 20 km. da Hohoe, nella Riserva Naturale di Wli. Quarantacinque minuti di passeggiata, attraverso le fresche ombre della foresta, conduce alle cascate più alte del Ghana che raggiungono 60-80 metri di altezza. Si trova ai margini del Santuario della fauna selvatica di Agumatsa, che ha centinaia di pipistrelli della frutta, oltre duecento specie di uccelli e quattrocento farfalle, una vera e propria meraviglia della natura.
Pernottamento a Wli.
11° giorno
Wli – Riserva Naturale di Atome – Amedzofe – Akosombo
Trattamento: pensione completa.
La Riserva Naturale di Atome (Tafi Atome Monkey Sanctuary) è stata creata nel 1993 per proteggere la comunità di scimmie sacre che vivono nella limitrofa foresta. Le scimmie, nella tradizione del villaggio, sono considerate le porta-parole delle tartarughe. Entrambe, scimmie e tartarughe, sono considerate sacre dalla popolazione, che conserva questa tradizione da almeno 200 anni. Passeggeremo nella foresta con lo sguardo attento a catturare movimenti furtivi di scimmie abituate a socializzare con i visitatori.
Proseguimento verso Amedzofe, il luogo abitabile più alto del Ghana a più di 600 metri ed è arroccato ai piedi del Monte Gemi. I visitatori possono salire sulla montagna e raggiungere una bella cascata nella valle. La grande croce alta 4 metri sulla cima del Monte Gemi fu costruita dai missionari tedeschi negli anni ’30, insieme a una chiesa e un campanile situati in uno dei punti più alti del villaggio. Sia la montagna che il sito della chiesa offrono viste spettacolari panorami fino al Lago Volta.
Pernottamento ad Akosombo.
12° giorno
Akosombo e la cerimonia Vudù
Trattamento: pensione completa.
Akosombo è un villaggio sperduto tra la natura della savana, luogo dove almeno tre generazioni di adepti celebrano una cerimonia Vudù. Al ritmo sempre più ipnotico dei tam-tam e al suono dei canti incantatori qualche danzatore cadrà in una profonda trance: occhi ribaltati, smorfie, tensione muscolare, insensibilità al dolore o al fuoco. Sakpata, Heviesso, Mami Water e altri vudù palesano la loro presenza prendendo possesso dei loro adepti. In questo luogo circondato dall’atmosfera magica e surreale delle celebrazioni Vudù, finalmente avremo la possibilità di comprendere ciò che il popolo afferma: “ nelle vostre Chiese voi pregate Dio, noi nel nostro santuario Vudù diventiamo Dio “.
L’area dei Krobo è famosa in tutto il mondo per le sue perle che in questo luogo vengono prodotte per i rituali e anche per l’estetica. Si avrà la possibilità di visitare un luogo di produzione di perle, seguendo l’intero processo di lavorazione, antica tradizione di questi artigiani che utilizzano vetri grezzi ridotti in polvere poi versati in stampi di argilla, fatti a mano, in seguito ricoperti dal caolino e infine le perle vengono cotte, decorate e infine incordate.
Pernottamento ad Akosombo.
13° giorno
Akosombo – Accra – Europa
Trattamento: prima colazione e pranzo.
Partenza in direzione di Accra giungendo per la visita della parte moderna della città che include la galleria d’arte Artist Alliace Gallery e anche visitare i negozi di design e vestiti dello show, molto noto, “an African city”, creato da una donna ghanese che si è ispirata al celebre “Sex and the city”.
In serata trasferimento all’aeroporto e partenza, con volo di linea, per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
14° giorno
Milano/Malpensa
In giornata arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa.
L’itinerario è stato accuratamente studiato per farci scoprire luoghi dove l’arrivo di uno straniero è ancora un evento eccezionale. Intelligenza e flessibilità sono le attitudini necessarie per un viaggio “oltre i sentieri battuti”. Con la giusta attitudine potremo approfittare pienamente dell’esperienza unica di questo itinerario e apprezzare la bellezza di paesaggi ancora integri, l’ospitalità spontanea delle genti, la magia e le cerimonie che le popolazioni locali condivideranno con noi.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 3.150.-
Vaccinazioni:
Febbre gialla obbligatoria.
Trattamento antimalarico: assolutamente raccomandato.
Supplementi:
Supplemento camera singola: Fr. 700.-
Assicurazione:
Obbligatoria in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio.
La quota comprende:
Assistenza in arrivo e partenza con relativi trasferimenti.
Accomodamento alberghiero precisando che gli hotel sono stati scelti seguendo i criteri di: comfort, architetture tipiche del luogo, ristoranti di qualità, servizi di livello e location scenografiche.
Tenendo in considerazione la scarsa disponibilità di camere e i casi di forza maggiore, gli organizzatori si riservano la possibilità di sostituirli con altre sistemazioni alberghiere, il più possibile equivalenti. In alcuni alberghi la poca disponibilità di camere non garantisce sempre la possibilità di usufruire di camere singole. Non disponibili camere con due letti separati (Twin).
Trattamento di pensione completa come indicato nel programma (alcuni pranzi sono al sacco).
Trasporto in confortevoli 4×4 con aria condizionata saranno il mezzo di base per l’intero viaggio.
Visite come da programma con guida-accompagnatrice parlante italiano.
Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti d’interesse culturale, kit di pronto soccorso.
Tasse locali.
La quota non comprende:
Volo Milano-Malpensa/ Accra /Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Visto, bevande ove non incluse, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.