Africa
Spedizione attraverso il sud e remoto Sahara e l’Africa Nera
Marocco, Mauritania e Senegal, un’esperienza unica e fuori dal tempo che regala emozioni e frammenti di storia come Dakhla, che fu Villa Cisneros capoluogo della colonia Spagnola del “Rio de oro”, Saint Louis la prima capitale delle colonie che governava l’intera Africa Occidentale Francese, per terminare a Gorée, l’isola da cui partivano gli schiavi per il nuovo continente americano.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Dakhla
(Marocco)
Partenza con volo di linea da Milano/Malpensa per Dakhla.
Arrivo e incontro con il nostro referente in aeroporto.
Trasferimento con accomodamento alberghiero.
Cena e pernottamento a Dakhla.
2° giorno
Penisola di Dakhla, la perla del Marocco
(Marocco)
Trattamento: pensione completa.
La penisola di Dakhla merita un discorso a parte per la bellezza unica di un ampio braccio di mare circondato per tre lati dal deserto. Situata su un istmo di terra che si allunga quasi parallelo alla costa per oltre 40 chilometri e protegge un mare interno: il “Rio de Oro”. Il paesaggio è dominato dai colori azzurro del cielo, blu intenso dell’acqua, giallo delle dune, marrone intenso della zona rocciosa che si trasforma in isola durante l’alta marea. La marea regna sovrana penetrando ogni giorno nel deserto, scopriremo grandi banchi di sabbia e verdi macchie di alghe, in un ambiente di pura bellezza. Dakhla fu fondata dagli spagnoli nel lontano 1502 con il nome di “Villa Cinseros”. Visiteremo il porto e il faro a righe bianche e nere risulta particolarmente suggestivo per la sua posizione in quest’angolo remoto del nord Africa. Proseguiremo il viaggio seguendo la falesia tra deserto e oceano con le onde che lambiscono la sabbia.
Pernottamento a Dakhla.
3° giorno
Dakhla – Tropico del Cancro – Nouadhibou
(Marocco – Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Partenza lungo la strada che separa la falesia fra deserto e oceano. La carreggiata si farà più piccola e percorreremo l’unica via aperta fra Marocco, Mauritania e l’Africa Nera. Attraverseremo la linea del “ Tropico del Cancro” per raggiungere il posto di frontiera più meridionale del Marocco, l’unico “valico” aperto fra il Maghreb e l’Africa Nera. Dopo il disbrigo delle formalità di uscita, percorreremo qualche chilometro in “terra di nessuno”, dove veicoli apparentemente abbandonati fungono da base a numerosi “traffici”. Il confine è una linea nel deserto che divide il nulla dal nulla e dall’altro lato il posto militare della Mauritania.
Pernottamento a Nouadhibou.
4° e 5° giorno
Regione di Inchiri e Deserto del Sahara
(Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Due giorni dedicati all’esplorazione del deserto del Sahara.
Grazie all’esperienza del nostro staff e alla collaborazione della guida locale proseguiremo l’itinerario in fuoripista immersi in un oceano di sabbia nella regione di Inchiri, una delle meno conosciute del deserto mauritano. Per riuscire ad attraversare le alte dune dovremo ridurre la pressione dei pneumatici . Gps, mappe, bussole ci aiuteranno nella navigazione terrestre, assolutamente circondati da un universo geologico incontaminato. La bellezza del paesaggio, il silenzio e l’immensità intorno a noi ci regaleranno una vera “esperienza del Sahara”. Attraversate le gradi catene di dune dell’Erg Amatlich scopriremo una zona archeologica con utensili in pietra, cocci di ceramica decorata testimonianze silenziose di antichi insediamenti umani che qui vissero prima della desertificazione. Solo quando il paesaggio sarà meno suggestivamente drammatico incontreremo isolati pascoli e piccoli insediamenti nomadi e l’immenso silenzio del Sahara sarà molto meno intenso considerando, soprattutto, che i nomadi che vivono sul lato dell’Inchiri non sono abituati al turismo.
Pernottamento al campo.
6° giorno
Regione di Adrar – Chinguetti
(Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Partenza in direzione di Atar, città che si trova nella zona montuosa dell’Adrar, sulla strada carovaniera per il Marocco. Atar vanta una delle moschee più antiche di tutta la nazione, datata 1674, e inoltre alcuni anni fa è stato aperto un museo con reperti archeologici rinvenuti nel vicino deserto. Il territorio offre uno dei più spettacolari paesaggi della Mauritania con grandi vallate, alte montagne, sabbie dorate dalle quali emergono picchi di roccia nera e rossa, sperduti villaggi dove la luna e le stelle sono l’unica fonte di luce nella notte. L’Erg dell’Amatlich è una lunga serie di alti cordoni di dune che proteggono le piccole e sperdute oasi dove il tempo sembra essersi fermato. È anche dominata dalla coltivazione dei datteri, con la stagione della Guetna (stagione della raccolta dei datteri). Ma ci sono anche pitture rupestri e incisioni nelle vicinanze, come il sito di Agrour Amogjar. La regione è geologicamente interessante, in quanto risale all’epoca primaria e contrasta con le formazioni precambriane di Tiris Zemmour. Le strutture stratificate ben visibili mostrano in particolare fossili di stromatoliti. Situato nel centro di Adrar, Atar è un crocevia che collega l’est della regione alla capitale Nouakchott. A nord, Choum è il punto di passaggio del treno minerario Nouadhibou-Zouérate. A sud-ovest, la città mineraria di Akjoujt si trova a metà strada dalla capitale. Il passo Amogjar, a est, apre la strada alle città di Chinguetti, Ouadane e all’imponente struttura di Richat. A sud, il palmeto e oasi di Tergit con alcune sorgenti. In serata raggiungeremo Chinguetti dove passeremo tre notti.
Pernottamento in una graziosa guest house edificata in puro stile Mauritano.
7° giorno
Chinguetti, la città santa dell’Islam
(Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Visita di questa città semisepolta dalle sabbie dell’erg Ouarane e patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Chinguetti è stata in passato un grande centro di cultura islamica, una delle sette città sante dell’Islam. La sua influenza religiosa si estendeva sino al Maghreb e al Sudan e al tempo del suo massimo splendore contava undici moschee, un importante mercato, diverse scuole coraniche. Un fortino, dei pozzi a bilanciere, abitazioni in pietra a secco invase da lingue di sabbia, una biblioteca con antichi manoscritti preziosamente miniati, la città vecchia sorge attorno alla moschea con il grande minareto del 1600. La città nuova si allunga invece in una zona di dune vive che in parte la invadono. Passeggiata nelle stradine di Chinguetti con visita di una biblioteca del deserto con gli antichi testi religiosi e di diritto raccolti da grandi famiglie di eruditi, tramandati di padre in figlio e gelosamente conservati. La più importante di queste conta 1300 volumi, manoscritti originali, talvolta miniati. Durante la serata ci godremo la magica atmosfera dell’oasi, considerata la meglio preservata della Mauritania.
Pernottamento a Chinguetti.
8° giorno
Oasi carovaniera di Ouadane
(Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Intera giornata dedicata alla scoperta di Ouadane, la più sperduta oasi della Mauritania, un avamposto nel deserto. Ouadane fu fondata nel 1147. E’ prevalentemente in rovina ma alcune delle case in pietra, arroccate sulla collina rocciosa e circondate dall’immensità del Sahara, sono ancora abitate. Nei tempi passati Ouadane fu importante centro carovaniero tra il Maghreb e l’Africa Nera. I commerci furono così floridi che nel 1487 il Portogallo costruì nella regione una magazzino fortificato. Ritorneremo verso Cinguetti attraverso un itinerario fuori pista, seguiremo il corso di un Ouadi (letto di torrente) e scopriremo minuscole oasi nascoste fra grandi dune.
Pernottamento a Chinguetti.
9° giorno
Chinguetti – Nouakchott
(Mauritania)
Trattamento: pensione completa.
Partenza il mattino attraverso un percorso che si snoda lungo una spettacolare strada nel deserto.
In serata si raggiunge Nouakchott, capitale e la principale città della Mauritania, situata sulla costa atlantica del deserto del Sahara.
Pernottamento a Nouakchott.
10° giorno
Parco Naturale di Djoudj – Saint Louis
(Mauritania – Senegal)
Trattamento: pensione completa.
In mattinata raggiungeremo il posto di frontiera con il Senegal. La frontiera naturale con la Mauritania è costituita dall’omonimo fiume Senegal che attraverseremo su un ponte mobile. Scopriremo, inaspettata, una grande zona umida totalmente isolata fra Sahara e aride regioni saheliane. Il Parco di Djoudj, “oasi naturale” è una savana parzialmente inondata ed è abitato da oltre un milione di uccelli sia stanziali sia migratori che qui nidificano. Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più grande concentrazione di pellicani mai registrata. Il parco nazionale ornitologico di Djoudj situato riva sud-orientale del fiume Senegal, è composto da un habitat misto sia acquatico e terrestri, prediletto dagli uccelli migratori. Molte specie, hanno attraversato (come noi) il deserto del Sahara. Delle circa quattrocento varietà di uccelli i più numerosi sono i pellicani e i fenicotteri. Per la colonia di pagliaroli proveniente dall’Europa, Djoudj è il solo sito invernale fino ad ora scoperto. Esistono numerosi altri abitanti del parco, come cinghiali, facoceri e coccodrilli. Djoudj è stato inserito tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Escursione in barca per ammirare le isole con la più grande concentrazione di pellicani.
In serata arrivo a Saint Louis, la città più antica costruita dai colonizzatori francesi in Africa occidentale (1659), il suo nome Saint Louis, “Ndar” in Wolof, che le fu dato in onore del re di Francia Luigi IX (1226-1270).
Pernottamento a Saint Louis.
11° giorno
Saint Louis – Lampoul
(Senegal)
Trattamento: pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita di Saint Louis, una cittadina che per la sua storia, le atmosfere coloniali e la vivacità, merita un’attenzione particolare. Saint Louis fu la prima capitale dell’Africa Occidentale Francese. Il modo migliore per scoprire Saint Louis, le sue viuzze coloniali, i quartieri dei pescatori è in calesse, non a caso mezzo di trasporto ancora in voga presso la popolazione. Proveremo quindi l’esperienza del calesse e a piedi completeremo la visita. Il banco di Saint-Louis in Senegal divenne la prima roccaforte europea sulla costa occidentale dell’Africa ed è stato il punto di partenza per le spedizioni all’interno del Paese, poi magazzino per la tratta degli schiavi in America ed Europa.
Proseguiremo verso sud per più di 100 km per arrivare a Lampoul.
Pernottamento al campo fisso immersi nell’atmosfera suggestiva fra le dune.
Grandi e confortevoli tende con letto e servizi.
12° giorno
Lampoul – Dakar – Isola di Gorée
(Senegal)
Trattamento: pensione completa.
Scopriremo il più importante villaggio di pescatori del Senegal dove ormeggiano oltre 4500 piroghe. Lasceremo i nostri veicoli per sperimentare un mezzo di trasporto meno invadente e decisamente divertente, il carretto trainato da asini o cavallini, per incontrare i pescatori e le donne che animano il vivace mercato del pesce. Incontreremo anche i “maestri d’ascia” che realizzano le grandi piroghe ed i pittori che le decorano con motivi vivaci e brillanti. Termineremo la visita con un interessante incontro. Un “Marabut” specie di “santone locale” ci riceverà nella sua grande dimora, specializzato con i suoi riti a proteggere le piroghe e i pescatori e con grande maestria saprà introdurci alle antiche tecniche di geomanzia e divinazione. Continueremo il nostro viaggio verso il Lago Rosa. Questo lago, localmente chiamato Regba, è poco profondo e circondato dalle dune. Le sue acque hanno una concentrazione salina dieci volte superiore a quella dell’oceano. Grazie all’alta concentrazione di sale, spesso, le acque del lago si tingono di rosa. Ogni giorno più di 600 lavoratori raccolgono il sale con piroghe e metodi tradizionali. Arrivati al porto di Dakar ci imbarcheremo su un traghetto per l’Isola di Gorée che fu un importante punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe. Di quell’epoca conserva ancora numerose vestigia. Oggi Gorée, grazie al costante brezza marina, alla storia, alla conservazione dell’architettura d’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali, sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano. Il momento migliore per la visita è dal tramonto, quando i turisti hanno lasciato l’isola e si respira un’atmosfera rilassata e fuori dal tempo. Cena presso uno dei ristoranti che si affacciano sulla piazza del piccolo porto e pernottamento a presso una confortevole guest house ricavata da un’antica casa dell’isola totalmente restaurata.
Pernottamento all’isola di Gorée.
13° giorno
Isola di Gorée – Dakar – Europa
Trattamento: prima colazione e pranzo.
Ritorniamo a Dakar per la visita della città che fu il centro politico, artistico e intellettuale ai tempi dell’indipendenza e ancora oggi si presenta come una vivace metropoli africana. Visiteremo la “Gare de Bamako” in puro stile coloniale, il centrale quartiere Plateau con il Palazzo presidenziale, un colorato mercato che espone oltre a generi alimentari freschi come pesce e frutta una vasta scelta di artigianato locale. In un interessante museo potremo ammirare maschere e begli esempi di arte tribale.
Camere a disposizione in day-use e nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto.
Partenza con volo di linea per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
14° giorno
Milano/Malpensa
Arrivo a Milano/Malpensa nel corso della mattinata.
Guida-accompagnatrice:
L’accompagnatore, esperto di viaggi in Africa dal 1972, ha guidato sessantaquattro spedizioni Sahariane, con una traversata in solitario del deserto e oltre un centinaio di missioni in Africa Occidentale. Ha partecipato a ricerche sull’arte rupestre e la cultura Tuareg. Ha contribuito alla preparazione e organizzato la logistica di un documentario sulle Carovane del Sale per Discovery Channel, ha coordinato e accompagnato numerose missioni di ricerca per Angela Fischer e Carol Beckwith per Nation Geographic e per numerosi programmi televisivi della Rai e Canale Cinque. La guida inoltre ha anche delle competenze in Arte Tribale e problematiche inerenti alla sicurezza in Africa Occidentale.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 4.600.-
Supplementi:
Camera singola: Fr. 800.-
Assicurazione:
Obbligatoria in caso di annullamento prima del viaggio e con copertura per l’assistenza medica ed eventuale rimpatrio.
La quota comprende:
Assistenza in arrivo e partenza con relativi trasferimenti.
Accomodamento alberghiero in hotels ed alcuni campi fissi con comode tende, letti, bagni. Gli hotel sono stati scelti seguendo i criteri di: comfort, architetture tipiche del luogo, ristoranti di qualità, servizi di livello e location scenografiche. Solo 4 notti prevedono pernottamenti con campo mobile. Le nostre moderne tende sono provviste di materassi e zanzariere alle finestre. Le tende vengono installate su grandi stuoie che le isolano dal suolo. Il nostro staff allestirà il campo e la cooperazione dei partecipanti al viaggio sarà apprezzata ma non necessaria. Il nostro cuoco cucinerà gustose cene calde che verranno servite ai tavoli illuminati dal fuoco.
Campeggiare sulle dune, sotto le stelle, intorno al fuoco è parte intensa e immancabile dell’esperienza africana. Trattamento di pensione completa come indicato nel programma (alcuni pranzi sono al sacco).
Trasporto in confortevoli 4×4 con aria condizionata saranno il mezzo di base per l’intero viaggio.
Visite come da programma con guida-accompagnatrice parlante italiano.
Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti d’interesse culturale, kit di pronto soccorso.
Tasse locali.
La quota non comprende:
Volo Milano-Malpensa/ Dakhla – Dakar/Milano-Malpensa.(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Visto Mauritania (ottenibile all’arrivo in frontiera al costo indicativo di circa euro 80), bevande ove non incluse, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.