Ecuador
Le isole Galapagos, un museo vivente dei cambiamenti evolutivi, patrimonio dell’umanità e successivamente riserva della biosfera mondiale
L’Ecuador, un piccolo paese degli aspri altipiani andini con un ricco patrimonio di culture, una vera attrazione multicolore con riti e tradizioni che si tramandato da secoli. Innumerevoli testimonianze del grande passato coloniale che raccoglie, con il loro straordinario patrimonio faunistico, la stupefacente meraviglia delle Galapagos.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Quito
Partenza con volo di linea per Quito.
Arrivo e incontro con il nostro assistente per il trasferimento e l’accomodamento in albergo.
Cena e pernottamento a Quito.
2° giorno
Quito
Trattamento: prima colazione e cena.
Giornata dedicata alla visita della capitale dell’Ecuador, il nome formale della città è San Francisco de Quito ed è la capitale più alta del mondo. La città si trova sul pendio del Pichincha, un vulcano attivo nella catena montuosa andina e si estende nel cuore delle Ande e alle falde di questo maestoso vulcano. Dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, Quito è considerata, per le sue splendide testimonianze del passato coloniale, una delle più belle e coinvolgenti città del Sud America. Il cuore della città è la Piazza dell’Indipendenza da cui ci si muove nel labirinto delle stradine acciottolate a incastro l’una nell’altra. La parte vecchia della città suscita un’emozione particolare con la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, nella Quito del XVI secolo con le case adorne d’inferriate, quartieri coloniali caratterizzati da splendide chiese barocche e da residenze spagnole tipicamente andaluse. Quito ospita molti musei imponenti, tra cui il Museo del Banco Central, con la sua enorme collezione di manufatti e reperti di epoca precolombiana e coloniale e molte opere in oro. La Casa de la Cultura Ecuatoriana incorpora il Museo Nacional con la sua scintillante Sala de Oro o Gold Room, insieme a un luogo di arti dello spettacolo. La Virgen del Panecillo, un’enorme scultura della Vergine Maria, domina la città dalla cima di questa collina di 656 piedi nella parte meridionale di Quito. Il suo nome deriva dalla parola “ panecillo “ che significa ” una piccola pagnotta” in riferimento alla forma della collina. Formata dall’attività vulcanica, la cima della collina e la scultura possono essere viste da qualsiasi punto della città. La statua è impressionante, con la sua Vergine in piedi su un drago, la terra sotto di loro, e le vedute della città sono panoramicamente suggestive.
Pernottamento a Quito.
3° giorno
Escursione a Otavalo
Trattamento: prima colazione e cena.
Il mattino partenza percorrendo la Panamericana Nord per Otavalo, tra spettacolari viste di laghi, montagne e terrazze coltivate. Otavalo è una cittadina famosa per il suo tipico mercato, uno dei più antichi dell’Ecuador. Una festa di colori, di suoni, di variopinte bancarelle che riunisce una moltitudine di indios, provenienti dai villaggi vicini. Abili tessitori e mercanti, gli “otavalenos “, che sono facilmente riconosciuti per il loro tipico costume, si avvicendano attorno alle coloratissime mercanzie dal ricchissimo artigianato di tessuti, ponchos, cappelli, gioielli tipici, bambole, vestiti e antichità. Otavalo è custode di una ricchezza culturale che mantiene il rispetto e l’ammirazione della sua tradizione.
Prima del rientro a Quito sosta a Calderon, il cui singolare artigianato è rappresentato dalle bamboline di pane.
Pernottamento a Quito.
4° giorno
Escursione a Tigua, Asiquimada e Pujili
Trattamento: prima colazione e cena.
Partenza per l’escursione dell’intera giornata verso il sud, lungo la famosa “Avenida de los Volcanes”, un susseguirsi di altopiani e fertili vallate sovrastate dalle cime innevate di maestosi vulcani, tra cui il Cotopaxi. Lungo il viaggio si potranno ammirare panorami spettacolari, profondi canyon, visitare villaggi e incontrare vecchie “haciendas”, vecchie fattorie locali dalle antiche tradizioni. Arrivo ai centri artigianali di Tigua, dove gli artisti di questa località nelle Ande ecuadoriane sono rinomati per i loro dipinti colorati della vita rurale. La loro deliziosa arte popolare, dipinta con pennelli di piume di pollo su pelle di pecora, celebra la loro vita di montagna con le sue feste, leggende e tradizioni che risalgono a secoli fa. Per secoli, gli artisti Quichua hanno decorato i tamburi e le maschere visti nei colorati festival andini, ma i dipinti che hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni erano sconosciuti fino all’inizio degli anni ’70. Fu allora che un mercante d’arte di Quito convinse Julio Toaquiza a dipingere su una superficie piana: una pelle di pecora tesa su una cornice di legno. Ha cambiato radicalmente l’arte di Tigua. Da allora, i figli di Julio e altri abitanti del villaggio hanno sviluppato e ampliato questa forma d’arte. Sebbene privi di una formazione formale, gli artisti di Tigua che seguono l’esempio di Julio Toaquiza hanno visto le loro creazioni diffondersi in tutto l’Ecuador e oltre. I dipinti di Tigua sono ora ampiamente apprezzati per la loro vivacità e dettagli. Asiquimada e Pujili dai variopinti e animati mercati regionali. Una vera attrazione con l’opportunità di immergersi nella realtà multicolore dei ponches e degli scialli tessuti a mano, dagli eleganti cappelli di paglia e dai vistosi ornamenti, in un contesto che rappresenta un occasione di incontro con riti e tradizioni che si tramandano da secoli.
Pernottamento a Quito.
5° giorno
Quito – Isole Galapagos
Trattamento: pensione completa.
In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per l’Isola di Baltra, da dove si proseguirà in traghetto per Puerto Ayora, sull’Isola di Santa Cruz. Santa Cruz si trova nelle isole centrali ed è l’isola più popolata. Ci sono piccoli insediamenti in tutta l’isola, ma molte persone vivono a Puerto Ayora, la città principale. L’isola è la seconda più grande dell’arcipelago e copre una superficie di 986 km quadrati. L’isola di Santa Cruz è una destinazione che la maggior parte dei visitatori delle Galapagos toccherà poiché i voli atterrano sull’isola di Baltra e i visitatori vengono in genere trasportati su strada attraverso il ponte sull’Isola di Santa Cruz, luogo d’imbarco per la crociera alle Isole Galapagos. L’isola di Santa Cruz è importante non solo perché è l’isola più popolata, ma anche perché ospita la stazione di ricerca Charles Darwin, dove vengono proseguite le ricerche scientifiche e la conservazione.
Pomeriggio visita alla Stazione Scientifica di Darwin dove si potranno osservare, in una gigantesca incubatrice, le varie fasi di allevamento delle tartarughe. Visita alla particolare foresta con molte varietà di piante quali il Palo Santo, i cactus Opuntia e Cereus, alberi di Scalesia e Guayabilo. La fauna è rappresentata da testuggini, iguane marine, foche, procellarie e otto specie di fringuelli e gabbiani di lava.
Nel tardo pomeriggio imbarco sulla motonave e accomodamento nelle cabine riservate.
Pernottamento a bordo.
6° giorno
Isole Galapagos
Punta Vicente Roca (Isabela) – Punta Espinosa (Fernandina)
Trattamento: pensione completa a bordo.
L’isola più grande dell’arcipelago ed è facilmente riconoscibile per la sua forma che ricorda un cavalluccio marino, mondialmente nota per avere il secondo più grande cratere attivo del mondo in Sierra Negra Vulcano, si trova a ovest dell’arcipelago ed ha uno degli ecosistemi marini più ricchi. Sede di pinguini, cormorani incapaci di volare, iguane marine e terrestri e molti uccelli marini , Isabela ritrae anche l’immagine del processo di evoluzione che queste specie hanno attraversato in tutte le diverse località della stessa isola. Chiamato Albermale dai colonizzatori inglesi, offre non solo ecosistemi diversi ma anche alcuni dei paesaggi e delle bellezze naturali più sorprendenti dell’arcipelago. Questa è una delle quattro isole popolate, circa 2200 persone vivono a Puerto Villamil. Questa città è il risultato di quasi 300 anni d’interessanti interazioni umane legate a piani militari e evasioni carcerarie, e oggi è un luogo accogliente per esplorare e incontrare gli insediamenti che possono raccontare la storia. Il sito dei visitatori di Punta Vicente Roca è il posto migliore per trovare il famoso cormorano incapace di volare. Il processo di evoluzione che questa specie ha attraversato può essere osservato sul suo comportamento e ambiente in questo luogo, fornendo prove per comprendere la teoria dell’evoluzione di Darwin. Situata sul versante nord, la testa del cavalluccio marino è un’area marina produttiva molto importante, colpita dalla Corrente di Cromwell, offre la vita marina più straordinaria per questo è considerata uno dei migliori punti di immersione e di osservazione dell’arcipelago con facilità di vedere balene e squali.
Punta Espinosa, questa è una delle isole più incontaminate del mondo, con nessuna delle specie introdotte dall’uomo fino a oggi. La piatta lava nera come il getto di Espinosa Point è una caratteristica distintiva del suo paesaggio brullo e arido, conosciuto con l’appellativo di “ terra senza tempo “. A causa del flusso di lava, solo le zone di mangrovie e i cactus pionieri sono sopravvissuti in questo ambiente geologico, creando una delle foreste in miniatura più sorprendenti e attraenti del mondo, un luogo in cui dimostrare capacità di adattamento all’assenza di suolo. Quest’isola ha una grande popolazione di iguane marine che sopravvivono grazie all’adattamento di alimentazione delle alghe. Questo è uno dei posti migliori per evidenziare le caratteristiche che hanno spinto le iguane a evolversi in animali marini, qui si possono incontrare le iguane più nere e più grandi di tutte le isole delle Galapagos. Altre caratteristiche di quest’isola sono i cactus di lava, le mangrovie nere, bianche e rosse, i granchi dai piedi leggeri di Sally, i falchi delle Galapagos e le tartarughe marine.
Pernottamento a bordo.
7° giorno
Isole Galapagos
Bahia Urbina e Tagus Cove (Isabela)
Trattamento: pensione completa a bordo.
Bahia Urbina, si trova nel centro-ovest dell’isola ed è l’unico luogo dell’arcipelago dove le tartarughe sono nate e continuano a esistere, cioè costituiscono una popolazione naturale e soprattutto integra. Tutte le altre tartarughe hanno subito migrazioni o problemi con le specie introdotte. Conosciuta per avere il secondo cratere attivo più grande del mondo, sede di pinguini, iguane marine e terrestri e molti uccelli marini, ritrae il processo evolutivo che queste specie hanno attraversato in luoghi diversi sulla stessa isola. Chiamato Albermale dai coloni inglesi, offre non solo diversi ecosistemi ma anche alcuni dei paesaggi e delle bellezze naturali più sorprendenti dell’arcipelago. Tagus Cove si trova di fronte all’isola di Fernandina e vicino al Canale di Bolivar. Questo canale separa le isole di Fernandina e Isabela. La baia prende il nome da una barca britannica che visitò le isole Galapagos nel 1814. Questa barca, il Tago, stava cercando tartarughe giganti. The Cove ha avuto una storia interessante poiché pirati e balenieri hanno frequentato queste parti nel corso della storia. Alcuni di questi individui che hanno visitato questo luogo hanno deciso di scrivere i loro nomi sulle scogliere. Alcuni dei più antichi includono i nomi Phoenix del 1836 e Genie del 1846.
Pernottamento a bordo.
8° giorno
Isole Galapagos
Puerto Egas e Baia Sullivan (Santiago)
Trattamento: pensione completa a bordo.
Un tempo il sito di una miniera di sale, Puerto Egas è oggi probabilmente il miglior sito di visitatori dell’isola di Santiago (James). La facile passeggiata lungo ampi sentieri e una costa panoramica è un’ottima occasione per vedere uccelli , iguane marine , leoni marini e l’esclusiva foca delle Galapagos.
Da Puerto Egas, dove partono due sentieri separati, il primo lungo la costa fino alle grotte di foche e il secondo nell’entroterra fino al vulcano Miniera di sale. La foca delle Galapagos preferisce le coste rocciose dove è disponibile l’ombra e le grotte di Puerto Egas, per loro ideale. Il sentiero costiero termina alle grotte ed è lungo circa 3 km, arrivando fino in cima al cratere della miniera di sale. Durante gli anni ’20 e ’60, le aziende estraevano il sale dal cratere. Puerto Egas prende il nome dal proprietario dell’azienda degli anni ’60, Hector Egas. La miniera è un piccolo cono vulcanico il cui cratere ha una laguna stagionale di acqua salata, dove si possono vedere fenicotteri e altri uccelli. I falchi delle Galapagos sono spesso osservati nella zona. Baia Sullivan, offre un’opportunità unica di attraversare una colata lavica recente e osservare le sue splendide caratteristiche strutturali. La colata lavica si è formata nella seconda metà del XIX secolo. Come gran parte del paesaggio arido e vulcanico della Santiago orientale, il sentiero a Sullivan Bay attraversa lava pahoehoe relativamente piatta e nera, punteggiata da una serie di coni piroclastici. Lungo il tratto interno del sentiero spiccano in mezzo alla colata lavica antichi coni di tufo di colore giallo rossastro.
Pernottamento a bordo.
9° giorno
Isole Galapagos – Quito
Spiaggia di Bachas (Santa Cruz)
Trattamento: prima colazione e pranzo.
Spiaggia di Bachas, situata sulla costa settentrionale dell’isola di Santa Cruz, è una bellissima spiaggia di sabbia bianca dove tendono ad apparire iguane marine e fregate, dove si possono trovare i resti di imbarcazioni che affondarono e che un tempo erano state utilizzate dagli Stati Uniti quando avevano una base aerea sull’isola di Baltra durante la seconda guerra mondiale. Questo è il motivo per cui la spiaggia è chiamata “Bachas” perché la parola ” barges ” nella pronuncia inglese era difficile per la gente del posto, quindi nel tentativo di mantenere la stessa parola, i locali hanno inventato la fonetica spagnola. Bachas Beach è meglio conosciuta per un animale in particolare, uno che non è così facile da vedere nel resto dell’arcipelago: l’elegante e timido fenicottero americano delle Galapagos . In tutte le Galapagos, la popolazione di questa specie rara non supera i 600 in totale.
Sbarco e proseguimento per l’aeroporto di Baltra.
Partenza con volo di linea per Quito e in serata proseguimento, con volo serale, per il rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
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10° giorno
Milano/Malpensa
L’arrivo a Milano/Malpensa, via Madrid, sarà in serata.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
A partire da Fr. 4.150-
– la quota e i supplementi sono indicativi in quanto dipende dalla stagionalità –
Supplementi:
Supplemento camera singola: a partire da Fr. 980.-
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 130.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Trasferimento privato in arrivo e partenza in Ecuador.
Assistenza del nostro referente in arrivo e partenza in Ecuador.
Passaggio aereo con volo di linea Quito/Galapagos/Quito.
Visite ed escursioni con indicato nel programma con guida in italiano.
Crociera alle Galapagos a bordo della M/V Coral I e Coral II.
Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle.
Accomodamento a bordo della M/V Coral I e Coral II in cabina di categoria standard plus.
Trattamento di mezza pensione di mezza pensione durante il tour e pensione completa durante la crociera alle Galapagos.
Tassa d’ingresso alle isole e tessera di controllo alle Galapagos.
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La quota non comprende:
Volo Milano-Malpensa/Quito/Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Tassa governativa ingresso (usd 100), pranzi ove non indicati in base al programma, bevande, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.